Fabio Michieli - Ufficio Stampa e Comunicazione
IV Edizione
La quarta edizione dei Notturni d’Arte riaccende le serate veneziane tra giugno e
luglio, all’insegna sia della tradizione sia della novità .
Se da un lato la manifestazione anche quest’anno conferma il tradizionale intento di
riscoprire luoghi d’arte prestigiosi illuminati dalla luce di alcuni protagonisti
del mondo della cultura e dello spettacolo, dall’altro si rinnova nelle
collaborazioni allargandosi alla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale
Veneziano (Gallerie dell’Accademia) che ora affianca il fortunato connubio
costituito da Chorus, Musei Civici Veneziani e Venice Foundation, promotori delle
precedenti edizioni.
Saranno cinque gli appuntamenti che animeranno i Notturni d’Arte 2005.
L’onore di aprire la manifestazione spetterà a Giandomenico Romanelli, direttore dei
Musei Civici Veneziani, il quale la sera del 16 giugno, a Palazzo Ducale,
(ri)evocherà le ombre e le oscure atmosfere dalle mura delle prigioni attraverso la
lettura di alcune pagine de Il trono di fuoco di Lionello Puppi.
Gino Benzoni e Maria Elena Massimi animeranno, insieme a Antonino Varvarà e Federico
Scridel, il secondo appuntamento alle Gallerie dell’Accademia, il 18 giugno,
tratteggiando i caratteri dell’Eresia a Venezia nel Cinquecento di fronte al celebre
Convito a casa di Levi di Paolo Veronese.
La sera del 26 giugno Silvio Fuso e Aristide Genovese, nella cornice di Palazzo
Fortuny, avranno il compito di traghettare il pubblico alla Beata riva di Angelo
Conti, straordinario interprete del sentimento di fin de siècle che seppe
affascinare il ben più noto D’Annunzio.
A cappello della manifestazione si pongono gli ultimi due appuntamenti per i quali
due splendide chiese monumentali saranno eccezionalmente aperte al pubblico serale
dall’associazione Chorus.
Giuliano Scabia sarà protagonista nella Chiesa di Santo Stefano nella serata del 1°
luglio, dando vita alle sue Lettere a Dorothea sopra il Diavolo e il suo Angelo
nelle quali le due maschere antagoniste di lontani quanto mitici carnevali si
trasformano in categorie dell’anima.
E come degna chiusura dell’intero percorso dei Notturni si propone la “discesaâ€
nella segreta atmosfera offerta dalla Chiesa di San Giovanni Elemosinario, nella
quale la sera dell’8 luglio Tiziano Scarpa e Claudia Terribile riaccenderanno le
fiamme del 1514 per illuminare un immaginario quanto libero ritratto del “Ventre di
Venezia†che in questa piccola chiesa aveva riposto la propria anima.
Storia, arte, letteratura unite per questa ormai tradizionale rassegna veneziana
resa possibile non solo dalla collaborazione tra le istituzioni culturali che
agiscono e credono nella città , ma pure grazie al sostegno di Veneto Banca che
conferma la sua attenzione per le proposte culturali cittadine.
Tutti e cinque gli appuntamenti sono liberamente aperti al pubblico (fino a
esaurimento dei posti disponibili) e avranno inizio sempre alle ore 21,00.
Per informazioni:
Fabio Michieli
Ufficio Stampa e Comunicazione
Tel. 041 2750462
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