A cena con Timeo – workshop nell'ambito di Parole, Gesti, Sguardi. Attraversando il lavoro delle donne. Il laboratorio si costruisce come incontro, scambio di esperienze e condivisione di immagini. Il tema e' la riflessione sull'identita', all'interno di un processo di scambio e formazione che mira alla realizzazione di un'opera pubblica. L'artista, in un 'laboratorio di idee' condivide la propria esperienza e il proprio progetto con altre donne.
A cena con Timeo – workshop nell'ambito di Parole, Gesti, Sguardi. Attraversando il lavoro delle donne
24 giugno 15.00/19.00
25 giugno 9.30/12.30
2 luglio 9.30/12.30
Il progetto, a cura di Sandra Burchi e Ilaria Mariotti, è un’iniziativa della Consigliera di Parità di Lucca, in collaborazione con il Comune, la Provincia di Lucca e la Commissione Pari Opportunità della Provincia.
Lucca, 23 giugno 2005 – Venerdì 24 giugno, presso il Mercato del Carmine di Lucca, si svolgerà il workshop di Letizia Cariello: “A cena con Timeoâ€. Il laboratorio dell'artista italiana si costruisce come incontro, scambio di esperienze e condivisione di immagini. Si tratta del secondo capitolo del progetto Parole, gesti, sguardi - Attraversando il lavoro delle donne che, in prima battuta, ha visto protagonista Dolores Morondo dell'Università degli Studi di Urbino con le sue lezioni volte ad esaminare gli strumenti per affrontare il tema uguaglianza/differenza nel diritto, a costruire un lessico critico fra le parole chiave che caratterizzano il dibattito su donne e lavoro. I temi trattati da Letizia Cariello saranno, invece, quelli della riflessione sull’identità all’interno di un processo di scambio e formazione che mira alla realizzazione di un’opera pubblica. Si parte dall’esperienza di un’artista, donna, che produce lavori e che, in un “laboratorio di idee†condivide la propria esperienza ed il proprio progetto con altre donne.
Letizia Cariello, napoletana di nascita, milanese di adozione, è un’artista che lavora sul tema dell’identità , sulle piccole e importanti ripetizioni di gesti quotidiani, sul gesto spontaneo che diventa ossessione e che serve per misurare uno spazio vitale. Gli strumenti per misurare il tempo, partendo dal proprio corpo, sono azioni e segni in forma di diari, che danno le coordinate per un’analisi estremamente personale. L’invito porto all’artista di elaborare un’esperienza di progetto pubblico, fatto di incontri di persone ed esperienze, tende a tracciare una sorta di geografia privata che si muove sui temi e sulle coordinate del rapporto identità -isolamento-comunicazione, segnando dei luoghi privilegiati di un'esperienza: spazi della mente e spazi esterni.
Letizia Cariello (Copparo (FE), 1963). Vive e lavora tra Milano e Venezia. Insegna nel Biennio specialistico in Terapeutica artistica-Area Masters Universitari presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le recenti mostre personali: case di bambola, installazione site specific c/o sant Ambroeus, Milano per Case da Abitare in occasione delle giornate del Salone del Mobile (2004); HALLENBAD PROJECT, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato a cura di Stefano Pezzato
(2003). Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero tra cui La Donna Difficile, a cura di Mario Lupano e Daniela Lotta. Rimini teatro degli Atti, nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana (2004); Il racconto del Filo. Cucito e ricamo nell’arte contemporanea, MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, a cura di Francesca Pasini (2003); Le Opere e i Giorni, Certosa di San Lorenzo, Padula (SA) a cura di Achille Bonito Oliva; Ex.It-.Nuove geografie della creatività italiana (sezione/section ‘Antenati’), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; a cura di Francesco Bonami. Tra gli interventi recenti: 2005 Identità , creatività e psicoanalisi : dialoghi fra un’ artista e una psicoanalista Università degli studi di Bologna- facoltà di Conservazione dei Beni Culturali; Ravenna 2004 La Donna Dis-facile, conferenza tenuta in occasione del convegno “La Donna Difficileâ€, a cura di M.Lupano, Università degli Studi di Bologna, Rimini
L’intervento di Letizia Cariello porterà alla realizzazione di un lavoro che sarà presentato in uno spazio pubblico da definire nel settembre 2005.
E’ previsto il servizio gratuito di baby parking
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Mercato del Carmine - Lucca