Nel mettere in cantiere la nuova edizione del Salone anno 2000, ci troviamo di fronte agli impegni che provengono dallo stimolo a "crescere", sia dal punto di vista "quantitativo" che "qualitativo". Crescere quantitativamente significa dare risposta ai numerosi operatori che hanno già espresso la loro volontà di partecipare alla IV° Edizione che si terrà dal 1 al 3 dicembre 2000.
IV Salone dei beni e delle attività culturali.
Il Salone:
L'edizione 1999 di "bbcc EXPO - Salone dei beni e delle attività culturali" si è conclusa con un lusinghiero successo di pubblico e di critica, confermando la sua stabilità - e necessità - nel variegato panorama degli eventi dedicati specificatamente alla produzione culturale.
Nel mettere in cantiere la nuova edizione del Salone anno 2000, ci troviamo di fronte agli impegni che provengono dallo stimolo a "crescere", sia dal punto di vista "quantitativo" che "qualitativo".
Crescere qualitativamente significa ambire a diventare uno degli appuntamenti stabili di confronto tra i decision makers delle politiche nel campo dei Beni Culturali, avviando un Tavolo di lavoro annuale che veda presenti i più importanti esponenti del settore. Significa anche ampliare i tradizionali settori espositivi e seminariali, aprendo uno specifico e caratterizzato spazio agli operatori della "New Economy", certi che essa abbia importanti, epocali ricadute nell'ambito della produzione culturale. Un terzo importante ambito tematico a cui si intende dare spazio è quello dei servizi all'impresa nel settore dei beni culturali, una variegata galassia di attività in continua trasformazione.
Qualificate mostre e rassegne, convegnistica specializzata, riedizione del "Venezia Premio alla Comunicazione" e la nuova edizione del Premio "Bella scrittura per l'opera d'arte", completano il complesso panorama della manifestazione, vero "nodo" di quella futura e tanto necessaria "rete globale" tra gli operatori del settore.
Percorsi in fiera:
Per verificare insieme quale sviluppo economico e sociale sia stato raggiunto in questo campo e quali innovazioni introdurre per meglio promuovere, valorizzare e gestire il patrimonio artistico e le attività ad esso collegato.
Politiche per i Beni Culturali
Questa area tematica vuole porsi come un forum espositivo - convegnistico per un confronto di alto livello sullo stato attuale dell'arte delle politiche per i beni culturali, con l'obiettivo di diventare un appuntamento annuale per gli operatori di settore.
Chi partecipa: pubbliche amministrazioni, soprintendenze, musei, sistemi museali, teatri, biblioteche, archivi e centri di documentazione, fondazioni, istituzioni culturali civili ed ecclesiastiche, università , scuole di formazione, istituti di ricerca, consorzi ed associazioni di categoria, città d'arte, castelli, dimore e giardini storici, enti di promozione turistica, giardini botanici, parchi naturali, parchi letterari, festival e rassegne culturali.
Museo Virtuale e Immaterialità Culturale
Il virtuale, il digitale, la rete non sono solo potenti mezzi di fascinazione, ma anche innovativi strumenti per intervenire in tutte le fasi della produzione del "culturale". Tanto innovativi da costringere a rivedere completamente gli approcci tradizionali, diventando essi stessi vero e proprio "linguaggio artistico".
Chi partecipa: società di catalogazione ed editoria elettronica, multimedialità , telematica, musei ed eventi virtuali e on-line, servizi Internet, softerhouse, computer art, nuove tecnologie applicate al virtuale, e-commerce.
Fare [per] la cultura:
E' uno spazio di incontro dedicato alle imprese di servizio che permettono la gestione, conservazione, valorizzazione, comunicazione, promozione del bene o dell'evento culturale: in ultima analisi, quelle attività che "reinventano" la "cultura".
Chi partecipa: progettazione, consulenza, pubblicità , segnaletica e comunicazione, attività di censimento e catalogazione, allestimenti ed arredamento, restauro, didattica, editoria, merchandising museale, climatizzazione, illuminazione, assicurazione, sicurezza ed antincendio, trasporto, turismo culturale, gestione dei servizi culturali.
Inaugurazione - 30 novembre
Aperto tutti i giorni.
Orario - tutti i giorni - dalle 9,30 alle 18,30
Costo del biglietto:
£ 15.000 intero
£ 8.000 ridotto
Riduzioni di legge, studenti, associazioni, gruppi.