Torre Medievale
Moggio Udinese (UD)
0433 51177

Antonio Garbo
dal 30/7/2005 al 21/8/2005

Segnalato da

Anna Sanna


approfondimenti

Antonio Garbo
Enzo Santese



 
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30/7/2005

Antonio Garbo

Torre Medievale, Moggio Udinese (UD)

Ritmi di spazialita'. Nella verosimiglianza dei suoi personaggi, l'artista rivela la tensione alla verita', intesa come affermazione della sensibilita' di fronte alle cose, alle persone, alle vicende.


comunicato stampa

Ritmi di spazialita'

a cura di Enzo Santese

Il percorso individuale di un artista vive su momenti di linearità e attimi di problematica riflessione, qualche volta dettata dall'urgenza avvertita intensamente con forte spinta alla coerenza col proprio dettato interiore e risposta immediata ai suoi segnali. Nella verosimiglianza dei suoi personaggi, Antonio Garbo rivela la tensione primaria alla verità, intesa come affermazione della sensibilità di fronte alle cose, alle persone, alle vicende che vede.

Nella sua poetica, realtà e simbolo, illusione e metafora si compenetrano a volte fino a sovrapporsi in un unico approdo significante: bellezza e gioventù, armonia e ritmo, attenzione ai gesti più semplici rivelatori degli slanci più interni, pose che reclamano uno sviluppo articolare immediato, l'attesa vissuta come preludio di eventi sconosciuti, la danza quale energia liberata nell'incontro di due interpretazioni dello spazio-tempo della musica. La dimensione onirica e introspettiva dell'opera ha avuto un'ulteriore dilatazione nella più recente fase della sua pittura, dove la donna è centro motore e perno ispiratore di ogni avventura della fantasia, a cui è invitato anche il fruitore.

Il quadro è una porzione di teatro, dove la protagonista (talvolta ritratta con il partner) esprime nel silenzio della scena l'eloquenza del sé, affidata alle articolazioni della sua fisicità, connessa con gli effetti di un punto luce variabile. In tale ambito il luogo di contenimento della sequenza è qualcosa di indefinito che può suggerire l'idea di un campo lunghissimo, dove i limiti svaporano nella penombra oppure un paesaggio immaginato per bilanciare il rapporto tra l'indistinto e il definito. Enzo Santese

Con il contributo di:
Provincia di Udine, Fondazione Crup, Comunità Montana della Val Canale e del Gemonese, Amici dell'Arte

Organizzazione: Galleria D'Arte Nuova Artesegno

Inaugurazione: domenica 31 luglio 2005 ore 11,00

Torre Medievale - Moggio Udinese (UD)

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