SI al trattato Costituzionale europeo
SI al trattato Costituzionale europeo
All'annuncio del risultato positivo del referendum sulla Costituzione europea a Lussemburgo, il Presidente del Parlmento europeo Josep BORREL ha dichiarato: "I lussemburghesi hanno deciso di dire SI alla Costituzione europea. Sono estremamente incoraggiato dal risultato, perché così facendo hanno detto si alla continuazione del processo d'integrazione europeo.
Gli orribili attentati terroristici di Londra, un anno dopo quello di Madrid, sono un attacco all'Europa stessa.C'é un solo modo per rispondere a questi atti barbarici: collettivamente. C'è un solo modo per rispondere alla sfida della globalizzazione: colletivamente. I cittadini lussemburghesi l'hanno chiaramente capito.
Vorrei congratularmi in particolare con il I° ministro Jean-Claude Juncker per il coraggio politico dimostrato. Dopo il no fracese e olandese, dopo la decisione del Consiglio di lasciare a ciascuno Stato membro la scelta del momento più opportuno per procedere alla ratifica, il Lussemburgo ha deciso di proseguire il cammino intrapreso. Si è trattato di una decisione coraggiosa perché non priva di rischi.
Il Lussemburgo, uno dei paesi fondatori dell'Unione eropea, ha chiaramente dimostrato che qualunque sia il risultato del dibattito dopo il periodo di riflessione stabilito dal Consiglio europeo, la Costruzione europea quale comunità politica è tutt'ora un punto fermo.
Ormai tredici Stati membri, che rappresentano 227 milioni di cittadini, hanno ratificato la Costituzione, due di essi tramite referendum. Solo due Stati che rappresentano 76 158 000 persone hanno detto no.
Ho sempre sostenuto che tutti i cittadini europei debbono potersi esprimere sul progetto di Trattato Costituzionale. Nessun bilancio potrà quindi essere tracciato prima della conclusione del processo di ratifica."
Per ulteriori informazioni:
Maria Grazia Cavenaghi-Smith - Direttore
Paolo Bonissone - Stagiaire
Ufficio a Milano del Parlamento europeo Tel. 02/4344171