Del colore e l'alchimia. L'artista utilizza materiali e tecniche diversi, ma predilige il supporto murale su cui intervenire ad affresco, incidendo, graffiando e gettando colore.
Del colore e l’alchimia
Stefano Momenté nasce a Jesolo, Venezia, nel 1961; si esprime con segno
e colore praticamente da sempre.
La sua produzione inizia con una figurazione marcata che però abbandona
negli ultimi anni lasciando il posto alla rappresentazione dell’intimo
umano attraverso una continua sperimentazione di tecniche, segni e
materiali diversi.
Giornalista e grafico pubblicitario, Momentè colloca quindi la sua
ricerca stilistica nell’ambito dell’informale dove si tocca con mano la
materialità ed il simbolo, attraverso stratificazioni di colore di
varia consistenza, tracce, segni e graffiti rimandano alla pittura
gestuale.
Siamo di fronte ad una produzione artistica fatta di ricerca, memoria,
esperienza.
Raffigurazione dell’intimo, proiezione all’esterno di emozioni e
sentimenti profondi.
Un’arte che è rappresentazione e, come tale, simbolo.
Nella tela il colore si stratifica in velature, segni, graffiti,
incisioni, si sviluppa tra pennellate e colpi di spatola, riposa,
sedimenta e matura come il ricordo di quanto avviene nelle nostre vite.
Stefano utilizza materiali e tecniche diversi, ma predilige il supporto
murale, su cui intervenire ad affresco, incidendo, graffiando e
gettando colore. Le opere nascono quasi sempre senza un progetto
preciso ma con una grande ricerca per i fondi, preparati con
accuratezza ad accogliere il colore.
La tela si sviluppa d’istinto, tinta su tinta, aprendosi la strada tra
graffi e sgocciolature per poi uscire alla luce con tutta la sua
materialità .
A volte i colori si dispongono sulla tela come strati geologici di una
terra aperta all’improvviso, sgorgano dal profondo senza distinzioni o
precedenze, in una gestualità causale e non certo casuale continuando a
ribollire prima del definitivo riposo, che può arrivare anche dopo
lungo tempo.
Progetto della Mostra: Tomáš Mates e Maddalena Dal Sie
Organizzazione: Tomáš Mates
Traduzioni: Claudia Parma
Galerie Plastik
Vrch Gothard 1639 - Horice – Repubblica Ceca
Orari: Lunedì Chiuso.
Dal Martedì alla domenica dalle 9.00-12.00 13.00-17.00.