Silvana Geminiani
Carla Lega
Antonietta Mazzotti
Mirta Morigi
Marta Servadei
Ivana Vignoli
Saura Vignoli
Da 20.000 leghe sotto i mari al centro della Terra
Da 20.000 leghe sotto i mari al centro della Terra
Un omaggio all'arte ceramica femminile di questo nuovo millennio ma anche allo scrittore Jules Verne nel centenario della morte.
Dal mare all'entroterra. O meglio da sotto il mare fino al centro della terra. In
questi due binomi possono essere riassunti tutti gli elementi dell'originale evento
che la Confartigianato, da sempre attenta e sensibile alla valorizzazione del
territorio e delle risorse artigianali, anche di "nicchia", che in esso risiedono,
ha organizzato in questa estate 2005 in provincia di Ravenna. Infatti, nel mese di
agosto la città rivierasca di Cervia (dal 9 al 28 agosto presso la Vecchia
Pescheria), quella della pianura di Faenza (dal 4 agosto al 2 settembre presso la
sede della Banca di Romagna) e quella collinare di Brisighella (dal 12 al 31 agosto
presso la Galleria Comunale d'Arte) ospiteranno un percorso espositivo dal titolo
"CLASSICO IMPREVISTO - da 20.000 leghe sotto i mari. al centro della Terra".
L'evento articolato in tre tappe quasi contemporanee è legato da un doppio "filo
rosso". Da una parte è un giusto riconoscimento al mondo artigianale-artistico, in
particolare quello ceramico, femminile. Dall'altra parte vuole essere anche un
omaggio al notissimo scrittore Jules Verne, in occasione del centenario della morte
che decorre proprio in questo 2005. Del resto dal centro della terra, dove Verne ha
ambientato uno dei suoi romanzi più famosi, proviene proprio la materia prima della
ceramica, quell'argilla che sotto la cura, la maestria e l'estro dei ceramisti
prende forme e colori sorprendenti. E sorprendenti saranno i lavori in esposizione
perché le artiste chiamate ad esporre, tutte ceramiste di Faenza (città le cui
ceramiche artistiche sono conosciute in tutto il mondo), rappresentano le eccellenze
del settore in quella che è la sperimentazione, la ricerca e l'innovazione ceramica
in questo nuovo millennio. Senza per questo rinnegare il passato, anzi rivisitandolo
per dare alle tradizioni nuova linfa e nuovi sviluppi.
Le ceramiste-artiste che partecipano a questo importante ed interessante progetto
espositivo, tutte titolari degli omonimi laboratori/botteghe artigiane sono:
*Silvana Geminiani, Carla Lega, Antonietta Mazzotti, Mirta Morigi, Marta Servadei,
le sorelle Ivana e Saura Vignoli*.
Il tema al quale tutte le opere si ispirano è il mare, altro elemento caro a Verne,
a rinsaldare ulteriormente la collaborazione fra Cervia, Faenza e Brisighella, tre
perle di un territorio interessante e culturalmente ricco di offerte turistiche come
la Romagna. Infatti, visitando le tre mostre sarà possibile ammirare anche le tre
splendide città , con le loro bellezze architettoniche e paesaggistiche.
Così come è avvenuto nel 2004, oltre a valorizzare alcune specificità delle singole
città , CLASSICO IMPREVISTO intende dare anche risalto a quella felice stagione
ceramica che è stata testimoniata del rinomato "Premio Cervia", che prese vita dal
1963 al 1970. Infatti, fra le nuovissime opere delle ceramiste faentine, nella sede
delle Vecchia Pescheria di Cervia troveranno spazio anche alcuni pezzi unici
dell'archivio del Comune di Cervia relativo a quel concorso. Un archivio che
rappresenta un'importante memoria storica dell'arte ceramica perché fra i
partecipanti del Premio vi furono alcuni degli artisti più significativi dell'epoca
a livello internazionale: Nanni Valentini, Guido Gambone, Alfonso Leoni, Federico
Bonaldi, per citarne solo alcuni. Le opere in mostra del "Premio Cervia" godono di
rinnovato splendore grazie all'intervento di ripulitura e di restauro realizzato da
Valeria Castellari e Simona Serra, valide restauratrici di Faenza.
*LE ARTISTE IN MOSTRA
Silvana Geminiani si è diplomata "maestro d'arte" all'Istituto Statale per la
ceramica G. Ballardini di Faenza. Nel 1969 inizia la sua attività artistica. Nella
sua produzione la tendenza al rinnovamento è molto evidente. Ha uno stile molto
personale: dallo studio della forma, rompendo perfette linee simmetriche, alla
ricerca tecnica, sovrapponendo colori e smalti.
Carla Lega, ceramista atipica del panorama faentino, ha iniziato a modellare e
decorare oggetti in ceramica nel 1975 come autodidatta, affiancando il padre
Leandro. Dotata di spiccata manualità , Carla utilizza un linguaggio moderno
vivacizzato dall'uso del lustro in riduzione. La sua ricerca è orientata soprattutto
verso forme nuove passando attraverso la leggerezza: fra le sue più recenti
produzioni ci sono sottili lastre d'argilla modellate a mano a "cartoccio" o forme
ottenute a "colombino" e decorate con smalti metallici ed iridescenti.
Antonietta Mazzotti consegue il diploma di Magistero e Maturità Artistica
all'Istituto Ballardini di Faenza per poi frequentare l'Accademia di Belle Arti di
Bologna. Nel 1972 apre il suo laboratorio. Ha lavorato per i più importanti musei
del mondo. Instancabile ricercatrice continua nell'elaborazione di forme, stili e
decori personalissimi.
Mirta Morigi apre la propria bottega nel 1973 dopo aver frequentato l'Istituto
D'arte Ballardini di Faenza ed aver fatto pratica in alcuni laboratori. Le sue opere
sono presenti in molti musei italiani ed esteri. Artista "anomala" del panorama
locale, la sua ricerca è connotata da una spiccata curiosità per un linguaggio
costantemente in bilico fra la tradizione del passato ed il futuro dell'innovazione.
Marta Servadei fa parte della famiglia che ha ereditato la tradizione della celebre
"Bottega d'arte Ceramica Gatti". Da alcuni anni ha introdotto nelle proprie opere
nuove forme e decori, prendendo spunto dalla rivisitazione di oggetti in ceramica
degli anni '50 con accostamenti cromatici assolutamente originali e d'impatto. La
sua attenzione è molto rigorosa anche nello sviluppo degli oggetti ceramici come
complementi d'arredamento che la portano a partecipare alle più rinomate fiere
d'arredamento del mondo.
Ivana e Saura Vignoli hanno entrambe conseguito il diploma di Maestro d'Arte e
Magistero Artistico all'Istituto d'Arte Ceramica di Faenza. Nel 1976 aprono la loro
bottega. La loro ricerca di forme e decori non si limita alla tradizione figurativa
faentina, ma si ispira fin da subito agli stili mediterranei, con ricerche sulle
differenti culture che si affacciano sul "mare nostrum". La particolare tecnica
della cottura in riduzione (ossia in assenza di ossigeno) a gran fuoco conferisce ai
loro manufatti riflessi iridescenti.
L'evento ideato ed organizzato dalla Confartigianato della Provincia di Ravenna e
si avvale del patrocinio dei Comuni di Cervia, Faenza, Brisighella, della Provincia
di Ravenna, della Regione Emilia Romagna, della Società di Area "Terre di Faenza" e
del contributo della Camera di Commercio di Ravenna, della Banca di Romagna, della
Gemos e di Union Service.
Immagine: Antonietta Mazzotti
Banca di Romagna - Faenza
dal 4 agosto al 2 settembre (dal lunedì al venerdì ore
8.30-13 e ore 14.45-16).
Inaugurazione giovedì 4 agosto ore 18,30
Vecchia Pescheria - Cervia
dal 9 al 28 agosto (tutti i giorni dalle ore 20,30 alle ore
23,30.
Inaugurazione martedì 9 agosto ore 21,30
Galleria Comunale d'Arte - Brisighella
dal 12 al 31 agosto (dal giovedì alla domenica
dalle ore 20,00 alle ore 23,00.
Inaugurazione venerdì 12 agosto ore 21,00)