Nove sguardi d'autore
Nove sguardi d’autore
a cura di Bruno Di Marino
L'iniziativa è realizzata con il sostegno del Comune di Roma - Assessorato
alle Politiche Culturali - Dipartimento Cultura, Ufficio Spettacolo
Martedì 6 settembre parte Frames, una rassegna dedicata a nove autori che lavorano con il video.
Nove monografie, nove segmenti che apriranno altrettante serate di Massenzio 2005; la storica manifestazione dell’estate romana che, dopo ben 28 anni, ritorna nel suo luogo originario, nel suo spazio naturale, la Basilica di Massenzio.
Gli autori italiani scelti sono tutti di diversa formazione, provengono da diverse aree geografiche (dal nord al centro al sud) e lavorano da anni nel campo del video di creazione e del cinema d’animazione sperimentale. I loro lavori sono stati realizzati nell’arco di una decina d’anni. Ma vi sono anche alcune anteprime: Mario Sasso presenta infatti due video inediti, mentre Fabio Massimo Iaquone ha editato due suoi lavori appositamente per quest’occasione; lo stesso Iaquone è inoltre autore della sigla che aprirà ogni sera la rassegna.
I Nove appuntamenti di Frames sono stati concepiti per riflettere sulle metamorfosi dell’immagine in movimento, sulle infinite possibilità del digitale e sull’interfaccia cinema/arti visive.
I video saranno introdotti dagli autori, che dialogheranno sul palco di Massenzio con il curatore.
La rassegna Frames terminerà venerdì 16 settembre.
PROGRAMMA SERATE E BIOGRAFIE
6 settembre
ORE 20:30
Salvo Cuccia
Il satiro danzante, 2005, 5’
Specular Cities, 2003, 25’
Palermitano, Cuccia è autore di numerosi lavori che mescolano il documentario alla sperimentazione. Il suo recente Détour De Seta, ha accompagnato una retrospettiva su Vittorio De Seta negli Usa. A Massenzio Cuccia presenta il video di un’installazione (realizzata per Nagoya, Giappone) sul satiro ritrovato a Mazara del Vallo e il work in progress Specular Cities.
7 settembre
ORE 20:30
Leonardo Carrano
Foglie, 2004, 5’
Noiselevel, 2002, 15’
Artista, Carrano dal 1992 ha iniziato a occuparsi di animazione realizzando brevi film astratti, usando le tecniche più diverse e collaborando con una serie di musicisti contemporanei. Con il tempo si è avvicinato al computer 3-D, girando Noiselevel. A Massenzio, oltre a questo film, mostra anche Foglie, risultato di tecniche di animazione più tradizionali.
9 settembre
ORE 20:30
Theo Eshetu
Body and Soul, 2004, 35’
Anglo-etiope ma italiano di adozione, Eshetu è uno dei più significativi artisti che lavorano con il video. Il suo linguaggio mette in parallelo una ricerca sulle capacità espressive dell’arte elettronica con un’indagine sull’identità , utilizzando un’iconografia desunta dall’antropologia e dall’arte, per dimostrare come i mass media possano influenzare la nostra percezione della realtà .
10 settembre
ORE 20:30
Fabio Massimo Iaquone
Periodictable, 2002, 13’
Pop Dreams (estratti), 2005, 7’ (anteprima)
Pulci del desiderio, 2005, 3’ (anteprima)
Creatore di immagini digitali e regista di spettacoli multimediali, Iaquone lavora da anni sul dispositivo elettronico reinventandolo totalmente. A Massenzio presenta tra le altre cose Pop Dreams, estratti da un lungometraggio cui sta attualmente lavorando. Tra i suoi recenti lavori ricordiamo Variazioni sul cielo, spettacolo con Margherita Hack.
11 settembre
ORE 20:30
Mario Sasso
La ruota di Duchamp, 2003-4, 10’
Ritratto di famiglia, 2004, 4’30’
Notte digitale, 2005, 5’ (anteprima)
Sofia, 2005, 5’ (anteprima)
Pittore, grafico, autore di centinaia di sigle per la televisione, videoartista, Mario Sasso presenta a “Frames†tutti lavori degli ultimi due anni, alcuni in anteprima, riproponendo La ruota di Duchamp, un video – visibile anche sotto forma di installazione – suddiviso in tanti “quadri†che rendono omaggio alla storia dell’arte contemporanea.
12 settembre
ORE 20:30
Alberto D’Amico
Superroma, 1994, 2’
I fiori bianchi, 1997, 5’
Senz’acqua, 1998, 2’
Condom, 2002, 5’
Rotor, 2003, 5’
Animatore, D’Amico ha realizzato nell’arco di quasi quindici anni una serie di brevi lavori, spesso in collaborazione con altri artisti e filmmaker (Canevari, Benassi, Sansone, Iaquone). I suoi film sono quindi caratterizzati dalla diversità di tecniche e di stile, ma unificati dalla sua personalità di creatore di immagini a “passo unoâ€.
13 settembre
ORE 20:30
Alessandra Pescetta
InNaturale, 1994, 11’
Leggero, 1996, 4’
Reverse, 2004, 1’
Veronese, diplomata in pittura, Pescetta è nota soprattutto come autrice di decine di videoclip e spot pubblicitari, ma la sua formazione è nel campo del video sperimentale. In questa occasione presenta due vecchi lavori: InNaturale e Leggero, nonché lo spot Riverse che ha vinto al festival di Cannes.
14 settembre
ORE 20:30
Mauro Santini
Da qui sopra il mare, 2003, 10’
Petite mémoire, 2003, 5’
Flor da Baixa, 2004, 5’
I video del pesarese Mauro Santini, grafico di professione, hanno sempre a che fare con il tema del tempo, del viaggio e della memoria. In tutti i suoi lavori la presenza umana è trasfigurata. Il ralenti trasforma corpi e luoghi in fantasmi, elementi pittorici. Il tempo condiziona la materia (del video) e quindi la memoria.
16 settembre
ORE 20:30
Manuele Bossolasco
Berliner Perspektiven (I-XXIV), 2000, 7’
Manhattan 0-24, 2002, 16’
Autore di suggestivi e intensi video sperimentali, tra cui Pensieri bianchi e Pensieri rossi (1999-2000), Bossolasco (nato a Fossano di Cuneo) propone a Massenzio due sguardi su due città : Berlino e New York, le immagini di quest’ultima hanno un significato particolare, poiché sono state girate nel ’94 e montate solo dopo l’11 settembre 2001.
Basilica di Massenzio
Clivo di Venere Felice (Fori Imperiali), Roma