Si erano già visti sempre al Tunnel un paio di anni fa, i Pan Sonic, duo proveniente dalla Finlandia con all'attivo quattro album e numerose collaborazioni "insospettabili" dalla moda all'arte visiva fino alle cose prettamente musicali, tra cui tanto per dare il senso qualitativo si può citare il remix della canzone di Bjork "Headphones" e quello di "Prayer" di Ryuichi Sakamoto. Domani David Grubbs presentera' al Tunnel il suo terzo lavoro da solista, "The Specktrum Between", uscito come i due precedenti per l'etichetta di Chicago Drag City Label, di Jim O'Rouche.
L'elettronica minimale del futuro viene dalla Finlandia.
Si erano già visti sempre al Tunnel un paio di anni fa, i Pan Sonic, duo proveniente dalla Finlandia con all'attivo quattro album e numerose collaborazioni "insospettabili" dalla moda all'arte visiva fino alle cose prettamente musicali, tra cui tanto per dare il senso qualitativo si può citare il remix della canzone di Bjork "Headphones" e quello di "Prayer" di Ryuichi Sakamoto.
I Pan Sonic sono Mika Vainio e Ilpo Väisänen, ed hanno cominciato a produrre musica all'inizio degli anni novanta con il nome di Panasonic, ma su richiesta dell'omonima azienda giapponese il nome è stato successivamente modificato in Pan Sonic. Il duo si trova ben presto a collaborare con i più affermati artisti della scena techno ed elettronica scandinava come Kirlian, Philus, Mono Junk e Jimi Tenor (recentemente in concerto al Tunnel e autore della foto interna alla copertina di "A", ultimo album della band - febbraio 1999-Mute/Blast Firts).
Sono forse la formazione che più rappresenta la scena techno minimalista del loro paese, sicuramente i più attivi a livello internazionale, caratteristica che ha permesso loro di conquistare i favori di una storica casa discografica come l'inglese Mute, la stessa dei Depeche Mode e Moby.
La musica proposta è elettronica di grande impatto, ambienti sonori sperimentali e futuristici con suoni al confine tra techno e noise adattati su una base di elettronica "classica" con una raffinata attitudine pop. La loro specialità é l'utilizzo di generatori di suoni analogici, non amano usare sintetizzatori ma non disdegnano, a volte, l'uso di campioni. Il gruppo pone le radici nella tradizione techno degli anni '90 della città di Detroit, ripercorrendo i primi passi dell'industrial anni '70, sulla scia astratta di Aphex Twin e rappresentando un ponte ideale tra Jeff Mills e Mike Ink.
Nel corso della loro recente carriera hanno ottenuto riconoscimenti dai media specializzati con servizi e copertine su Wire, Rolling Stone, New Musical Express piuttosto che partecipazioni a sonorizzazioni di eventi come la sfilata "Comme De Garcons" e "Comme De Garcons Paris & Tokyo Femme Shows" (Parigi/Tokyo-'97) o ancora la prestigiosa partecipazione ad uno show al MOMA (Museum Of Modern Art-New York) e al Video Tours World per conto della DADD (Design & Art Directors) grazie al video di "Urania" (dal primo album "Vakio" -'95) passato ripetutamente anche da Mtv.
Una curiosità : Bjork li ha intervistati nel '98 per il suo documentario "Future Sounds" prodotto per Channel 4.
INIZIO show ORE 22.30
INGRESSO £ 20.000
DOMENICA 10 DICEMBRE 2000
L'incontro tra il jazz e il post-rock
Con DAVID GRUBBS
Giunge al Tunnel, David Grubbs, per presentare il suo terzo lavoro da solista, "The Specktrum Between", uscito come i due precedenti per l'etichetta di Chicago Drag City Label, di Jim O'Rouche, il produttore dei Tortoise, uno tra i gruppi fondamentali di tutto il movimento di Chicago che va sotto il nome di Post-Rock.
Si presenterà sul palco del Tunnel, da solo, suonando la chitarra e le tastiere e cantando.
David Grubbs vive a Chicago e agli inizi della sua carriera vive la scena Punk degli anni '80, suonando con Slint, Squirrel Bait e Bastro e realizzando con questo ultimo gruppo 2 album.
Lasciata la attitudine prettamente punk, nei suoi lavori da solista si ritrovano spesso influenze diverse che vanno dal jazz alla classica, tenendo come fondamento l'indie rock americano, fatto di energia ed intelligenza creativa.
Nella sua carriera si è affiancato a diversi artisti, tra cui i Codeine, per i quali ha suonato in due albums, i Dirty Three con i quali ha suonato l'organo nel loro album Ocean Songs e con i Royal Trux con cui ha suonato i sintetizzatori nei live del 1997.
L'esperienza con tutti questi gruppi underground lo ha portato ad avere riconoscimenti importanti, come partecipare al progetto Gastr de Sol, supergruppo considerato il fondamento dell'alternative rock, formato da John McEntire, batterista dei Tortoise e produttore degli Stereolab, Bundy K. Brown, ingeniere del suono di Tortoise e di Yo La Tengo, il già citato Jim O'Rouche e Grubbs al piano e alla chitarra. I Gastr De Sol hanno partecipato a diversi festival quali il Toronto Jazz Festival, il Festival International de la Musique Actuelle in Francia, il Music Merge festival di Tokio e diventano nel 1996 residence-artist al "Centre Culturel Mirabeau" di Marsiglia.
Attualmente David Grubbs è insegnante alla Liberal Arts and Sound department dell'Art Institute di Chicago e si sta laureando in letteratura alla Chicago University, dove aveva tenuto un corso di scrittura e produzione radiofonica.
Di recente ha contribuito anche alla stesura della colonna sonora di "Japan in Paris in LA" film di Bruce e Norman Yanemoto e di "Dutch Arbor: Where the sea breaks its back" di Laura Moya.
La sua carriera gli ha concesso di aprirsi una propria etichetta la "Blue Chopsticks", che ha prodotto i suoni per le installazioni artistiche di "Between the Raven and the desk" presentato al Centro Pompidou di Parigi, nell'esposizione "Elysian Fields.
INIZIO CONCERTO ORE 22.30
INGRESSO £ 20.000
Per informazioni:
TUNNEL Uscita Nuovi Suoni
Via Sammartini 30 Milano tel. 02.66711370
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