L'importanza del processo installativo e della sua essenzialita' anche nella pittura e' alla base della ricerca di Aldrich. Le opere di Mourgue d'Algue occupano una posizione ambigua fra la scultura e il disegno. I due artisti hanno insieme ideato e realizzato un progetto appositamente per lo spazio di Palazzo Taverna
La Galleria Paolo Bonzano ha il piacere di presentare la mostra degli artisti
Richard Aldrich (USA) e Paul-Aymar Mourgue d'Algue (Svizzera).
In anteprima italiana, da New York a Roma, Richard Aldrich e Paul-Aymar Mourgue
d'Algue per la prima volta hanno ideato una mostra realizzata insieme, interamente
inedita e concepita appositamente per lo spazio di Palazzo Taverna.
Il lavoro dei due giovani artisti si è sviluppato sul piano di un concept affrontato
congiuntamente, con un sentire e mostrare comune.
L'importanza del processo installativo e della sua essenzialità anche nella pittura
è alla base della ricerca di Richard Aldrich. Disegnare una molteplicità di
intenzioni fuori del metodo relativo alla creazione del singolo dipinto è la
condizione della sua ricerca. Ci sono dipinti astratti, dipinti-scultura, disegni
con immagini e figurazioni ritrattistiche, testi dipinti con tecniche differenti,
pitture eseguite con pezzi di stoffa al posto dell'olio o degli acrilici. Ciò che si
viene a creare è quasi una comunità , un web pittorico col quale l'artista si
confronta. Le installazioni rispecchiano la vita o meglio probabilmente un giorno in
una vita. I temi variano, c'è sempre modo di parlare di qualche cosa; persino
l'ironia può essere il preludio ad una brutta storia. Sono conversazioni che
facilitano i rapporti tra le opere e spesso nascono senza che l'artista le abbia
neppure previste. Anzi, il contrapporsi di diversi temi rendono la singola opera
anche più significativa. Quasi fossero investigazioni tangenziali, che in più hanno
il vantaggio della libertà della sperimentazione, mettendo in luce la curiosità e i
differenti interessi dell'artista. Ogni dipinto ha una propria identità capace però
di mutare se in relazione con le altre opere. Richard Aldrich crea molte linee di
lavori, ma quello che egli ricerca è la possibilità che la sua arte non si esprima
solo e soltanto all'interno di un singolo pezzo: possa raccontarsi invece attraverso
un esame retrospettivo che si rapporta tra il macro (l'installazione) e il micro (il
singolo dipinto). Aldrich è capace di connettere il suo universo artistico fatto di
quadri, disegni, sculture, etichette per DVD o linee di moda, generi diversi e
diversi metodi: espressioni certo unitarie, ma connesse da straordinarie e
fittissime relazioni narrative.
Le opere di Paul-Aymar Mourgue d'Algue occupano una posizione ambigua fra la
scultura e il disegno. Si sviluppano attraverso un processo complesso che parte da
quello che ad una prima analisi potrebbe sembrare poco più che un semplice disegno.
Una linea nera segna il tratto dell'artista sul foglio e viene coperta da piu strati
di buio (un nero fondo) e qualche volta da un inchiostro d'oro. Alla fine tutta
l'opera è trasformata ed assume così una qualità rigorosamente scultorea, elemento
ancora più sorprendente pensando che sempre nel territorio del disegno siamo
rimasti. L'ambiguità abbonda: la nozione di superficie piatta è completamente
destabilizzata, le curve corrono e formano ampie grinze. È un piano inclinato
l'opera di Paul-Aymar, dove la figura rappresentata sta distesa sul monocromo
occupando una strana posizione: è figurazione che sottende all'astrazione. Lo
spettatore potrà sentirsi nella necessità di esplorare quello che sembra essersi
perduto: la figura, il disegno?
La metafora dello scavare a fondo è potente, la forma è intrigante e misteriosa: non
c'è un bianco o un nero ma sono le ombre le protagoniste del lavoro. Paul-Aymar
analizza il pensiero con un processo molto complesso e mai scontato. Ci pone nella
condizione di osservare tra il piacere della visione e le possibilità concettuali.
Un punto di contatto tra il tangibile e il non.
Richard Aldrich è nato ad Hampton (USA) nel 1975. Ha partecipato nel 2005 alla
mostra “Greater NewYork 2005†organizzata al PS1 e nel 2006 terrà la sua prima
personale da Oliver Kamm/5Be Gallery di NewYork.
Paul-Aymar Mourgue d'Algue è nato a Ginevra nel 1974, ha esposto al Centre d'Arte
Contemporain di Ginevra. Vive e lavora a New York.
Paolo Bonzano Artecontemporanea
via Monte Giordano 36 - Palazzo Taverna Roma