Tempo sospeso e tempo infinito si intrecciano nell'opera scultorea dal titolo Infinito che l'artista presenta come lavoro centrale della mostra. L'opera è costituita da un gruppo di figure colte in un momento che si colloca fra la soglia dell'infanzia e dell'eta' adulta. Il video Moi et les Mistons, racconta di come dal nulla prende forma e concretezza un particolare che appartiene al 'qui e ora'
Giovedì 29 settembre la galleria Ciocca Arte Contemporanea è lieta di inaugurare
la nuova sede di Via Lecco 15 con la seconda personale dell'artista italiana
Manuela Cirino.
Infiniti è il titolo della mostra in cui l'artista si trova ad affrontare il tema
dell'infinito come particolare modalità nella percezione del mondo legata in
special modo al momento dell'infanzia.
Tempo sospeso e tempo infinito si intrecciano nell'opera scultorea dal titolo
Infinito che l'artista presenta come lavoro centrale della mostra.
L'opera è costituita da un gruppo di figure colte in un momento che si colloca
fra la soglia dell'infanzia e dell'età adulta. La loro dimensione spaziale,
sfalsata rispetto alla dimensione reale, accentua la familiarità e al contempo
l'estraneità nella quale siamo coinvolti.
Tratte da alcune fotografie secondo un procedimento molto consueto all'artista, le
figure sembrano approdate da poco al mondo fisico. Nell'infanzia ogni
consolazione, ogni piacere, ogni aspettativa, ogni progetto, illusione di
quell'età tende sempre all'infinito: e ci nutre e ci riempie l'anima
inevitabilmente. E' questa la coscienza che l'artista racchiude nella materia
della scultura.
Il video Moi et les Mistons, ci racconta, invece, di come dal nulla prende forma e
concretezza un particolare che appartiene al “qui e ora†e che ci parla
dell'infinito come piacere dell'indeterminazione. Les Mistons, cortometraggio di
François Truffaut del 1957, mette in scena in maniera cruda e al tempo stesso
ingenua, la curiosità e la goliardia della giovinezza.
L'artista reinterpreta un breve passaggio del film, con un'animazione di figure
in plastilina, in cui vita e morte sono rappresentate in un gioco infinito.
Manuela Cirino lavora interpretando spesso contenuti o forme di opere giÃ
esistenti, con un atteggiamento di relazione ed elaborazione già proprio del suo
operare sin dai primi anni di attività . L'artista attinge da fonti artistiche,
letterarie e cinematografiche, proseguendo o trasformando un discorso iniziato da
altri, assumendo la storia del pensiero come un flusso in continua mutazione.
Inaugurazione giovedì 29 settembre ore 18.30
Ciocca Arte Contemporanea
Via Lecco 15 20124 Milano
Orario d'apertura: dal martedì al sabato 14.00 –19.30