Gianni Caravaggio
Paolo Piscitelli
Conrad Shawcross
Bjorn Dahlem
Francesco Gennari
Robin Rhode
Andrea Bellini
Sculpture in Non-Objective Way. La mostra indaga alcuni aspetti della ricerca plastica contemporanea, concentrandosi su un versante non oggettuale, astratto. La ricerca non figurativa internazionale e' stata suddivisa dal curatore in 2 filoni: il primo di natura processuale e fenomenologica e' quello di Gianni Caravaggio, Paolo Piscitelli e Conrad Shawcross. Il secondo, piu' ironico, dissacrante e metafisico, e' rappresentato dal lavoro di Bjorn Dahlem e Francesco Gennari. Ai 4 si aggiunge Robin Rhode che lavora facendo interagire diversi linguaggi. Mostra che festeggia il 30mo anniversario della galleria
Sculpture in Non-Objective Way
A cura di Andrea Bellini
La mostra S.N.O.W. (Sculpture in Non-Objective Way) intende indagare alcuni aspetti
della ricerca plastica contemporanea, concentrandosi su un versante non oggettuale,
astratto. L'obbiettivo è quello di mostrare l'estrema vivacità concettuale e formale
di un tipo di ricerca che si spinge oltre la questione della scultura come
figurazione e narrazione.
La ricerca non figurativa internazionale è stata suddivisa in due filoni
principali, due percorsi di ricerca accomunati da un atteggiamento simile nei
confronti della forma, del pensiero astratto e della storia della scultura. Il
primo di natura processuale e fenomenologica è rappresentato da Gianni
Caravaggio, Paolo Piscitelli e Conrad Shawcross. Il secondo, più ironico e
dissacrante, è direttamente legato ad una problematica di natura metafisica, ed
è rappresentato dal lavoro di Björn Dahlem e Francesco Gennari.
Al lavoro di questi quattro scultori si aggiunge un'altra straordinaria
personalità , quella di Robin Rhode, artista sud-africano (Biennale di Venezia
2005) che lavora ad una nuova ipotesi di interazione tra diversi linguaggi, come
la performance, la fotografia, la scultura, il video ed il disegno.
La mostra S.N.O.W. verrà inaugurata sabato 8 ottobre 2005 alle ore 18.30 negli
spazi della galleria Tucci Russo, presso Torre Pellice, Torino.
Il curatore
Andrea Bellini (1971) è storico dell'arte, critico e curatore indipendente.
Attualmente vive e lavora a New York come U.S. editor di Flash Art
International. Si è occupato principalmente di scultura e di problemi teorici
legati alla cultura visuale contemporanea.
La galleria
30mo Anniversario: Ottobre 1975 - Ottobre 2005
Lo Studio per l'Arte Contemporanea Tucci Russo è stato fondato a Torino nel 1975
da Antonio Tucci Russo e inaugurato con l'esposizione di Pier Paolo Calzolari.
Nei primi anni sono stati presentati artisti prevalentemente italiani quali Remo
Salvadori, Marco Bagnoli, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mario Merz, Giovanni Anselmo,
Jannis Kounellis e Marisa Merz. Negli anni seguenti sono stati presentati artisti
come Luigi Mainolfi, Luigi Stoisa, Alfredo Pirri, Giulio Paolini, Giuseppe Penone e
una situazione internazionale che comprendeva artisti come Maria Nordman, Thomas
Schütte, Harald Klingelhöller, Lili Dujourie, Richard Long, Tony Cragg, Daniel Buren
and Jan Vercruysse.
Negli anni recenti si sono aggiunti Paolo Piscitelli, Gianni Caravaggio e Francesco
Gennari.
Nel 1994 la galleria, che ha circa 1000 m2 di spazi espositivi, si è trasferita a
Torre Pellice, cittadina vicino a Torino, in un'affascinante architettura che era
precedentemente un'industria tessile.
Inaugurazione: Sabato 8 Ottobre 2005
dalle ore 18,30 alle ore 20,30
20,30 - 22,30 serata in galleria presenti gli artisti
Tucci Russo Studio per l'Arte Contemporanea
via Stamperia 9 - 10066 Torre Pellice (Torino)
da mercoledi' a domenica: 10,30 - 12,30 / 16 -19
lunedi' e martedi' su appuntamento