Viaggio al centro della terra. L'artista rifiuta le strutture della citta' ed evade dal mondo quotidiano tentando di cogliere nei suoi dipinti una dimensione, indefinita, fuggevole, leggera, ma quasi inquietante.
Viaggio al centro della terra
Lontano, lontano, come vista da un satellite o da una navetta spaziale, la nostra
terra. Un altro modo di intendere la modernità , non attraverso la rappresentazione
della tecnologia o l'uso di mezzi di ultima generazione, ma come se la visione fosse
possibili solo attraverso questi nuovi occhi meccanici. E così possiamo vedere
distese continentali e magmi oceanici, quasi nuvole e cieli, che sembrano
avvicinarsi, come se la nostra navetta scendesse vertiginosamente fino al centro
della terra. Melchiorre Napolitano.
Nasce a Palermo nel 1949 e completa gli studi
artistici nella stessa città . Laureato in Architettura, dal 1973 è titolare della
cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico statale di Palermo.
Nelle sue opere è riconoscibile tanta parte della sua personalità , la sua ricerca di
concretezza, nella rappresentazione quasi materiale della terra, insieme con ad una
sorta di senso religioso che impregna la natura vista come da lontano, con un certo
timore reverenziale. I suoi paesaggi sono visioni a ottomila metri di città con
tutti gli elementi architettonici e urbanistici Lo stesso artista affermava nel
1976: "Il mio progetto che vuole costituire un'alternativa, sul piano della
dimostrazione concreta, alle visioni già devastate e disperse dei nostri paesaggi
urbani, tende a reinventare le trame e i presupposti su basi creative e più umane".
L'artista-architetto rifiuta le strutture della città e evade dal mondo quotidiano e
reale per seguire e tentare di cogliere una nuova dimensione, indefinita, fuggevole,
leggera, ma quasi inquietante, che riesce a raggiungere solo tramite la sua
inesauribile fonte di fantasia.
Ma pur da una certa distanza, Napolitano non teme
incursioni nella materia viva, fino a toccarne le componenti più intime, quasi il
magma al centro della terra o le nuvole più alte, nel tentativo di scoprire nuovi
territori, nuovi coste, nuovi cieli sotto cui vivere, lontani dalla modernitÃ
superaffollata e asfissiante. Dal 1966 ad oggi ha partecipato a numerose esposizione
collettive come nel 1970 a Palermo nella Manifestazione d´arte "Palermo Pop 70
dove si aggiudica il I Premio Ustica, nel 1975 a
Napoli al Premio internazionale di Pittura Rotaract Club dove viene
segnalato, nel 1989 è presente alla Bologna Arte Fiera e a Bari alla
Expoart, nel 1991 a Firenze nel Salone Italiano Arte Contemporanea, nel
1992 a Ginevra al Salon International des galeries d´art
actuel.
Sue mostre personali sono state allestite in tutta Italia a Palermo, a
Milano, a Roma, a Torino, ma anche all´estero, a Zagabria, Rotterdam, Zurigo, a
Parigi, ad Ankara e in Corea del Sud. La sua attività è documentata su riviste
specializzate e su quotidiani. Numerosi i critici che si sono occupati del suo
lavoro. Le sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche e private sia in
Italia che all´estero. Mostra organizzata in collaborazione di TEYPAT per l'Arte
Palermo.
Inaugurazione: sabato 8 ottobre 2005 ore 17
Galleria Arteincornice
via Vanchiglia 11 - Torino
Orario: 9,30 - 12,30 e 15,30 - 19,30 - chiuso festivi e lunedì mattina