Cristina Pedrocco
dal 26/9/2005 al 14/10/2005
Segnalato da
26/9/2005
Cristina Pedrocco
Imagina Cafe', Venezia
...Suppli', merci... Attraverso l'obiettivo della macchina fotografica l'artista fornisce una personale definizione di arte e di arte visiva in particolare, quello che cerca attraverso le sue produzioni e' semplicemente creare emozioni.
...Suppli', merci...
Martedì 27 Settembre 2005, alle ore 19.00, presso Imagina Cafè, storica galleria fotografica di Venezia, ora punto di ritrovo vivace e creativo di artisti e giovani universitari, si inaugurerà la mostra d’arte ‘…Supplì, merci…’ di Cristina Pedrocco.
L’esposizione, sarà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 14 Ottobre 2005, dalle ore 8:00 alle 02:00 in concomitanza della 51 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Si potranno ammirare 22 scatti fotografici, 17 a colori e 5 in bianco e nero realizzati interamente nel 2005 da Cristina Pedrocco.
Attraverso l’obiettivo della macchina fotografica Cristina Pedrocco fornisce una personale definizione di arte e di arte visiva in particolare, quello che cerca attraverso le sue produzioni artistiche, è creare semplicemente emozioni. Lo spettatore non è per lei un soggetto passivo, egli infatti partecipa alla completa realizzazione dell’opera dandone una propria e diversa interpretazione visiva ed emozionale. L’autrice non desidera accompagnare il visitatore per mano attraverso le sue produzioni artistiche, ma desidera semplicemente emozionarlo.
La mostra di fotografia digitale, ritoccata al computer è una sorta di "ritorno" alla pittura post-impressionista, se vogliamo, in chiave contemporanea.
Se nel corso del XIX sec. con l’evento della fotografia che carpiva sulla pellicola l’immagine della realtà i pittori si dedicarono a racchiudere su tela ciò che non si poteva materialmente vedere ossia le emozioni e non solo quelle visive, attraverso questa mostra, e in genere nelle sue opere, Cristina fotografa una sorta di mondo onirico, che solo lei ha in mente, dove le foto sono reali ma quello che appare a prima vista non lo è, dove non si cerca l’immagine, la visione materiale del soggetto fotografato, ma l’approccio comunicazionale ed emozionale dello spettatore alla sua arte.
Anche nel titolo della mostra ‘…Supplì, merci… si riscontra questo dualismo che l’artista cerca di far emergere, questo infatti si riallaccia all’atto del soggetto fotografato, e non al suo significato emozionale che ogni spettatore darà singolarmente una volta a contatto con le immagini le quali rappresentano parti di una cucina, e visioni appunto di una persona che cucina.
Cristina Pedrocco
Nasce a Venezia il 28 Maggio del 1980, frequenta il Liceo Artistico Statale di Venezia per poi arrivare all’Accademia delle Belle Arti.
Nel corso degli anni ha frequentato diversi corsi di fotografia, attività che ama svolgere, si occupa soprattutto di fotografia analogica, in bianco e nero, ma non disdegna la fotografia digitale che usa ancora in via sperimentale.
Esposizioni
Mostra di fotografia analogica e disegno digitale insieme a studenti dell’Accademia di Belle Arti, presso la biblioteca comunale di Marcon (Venezia).
Mostra di fotografia digitale al Wine Bar ‘Barlume’ di Padova.
Mostra di fotografia presso il bar ‘Il Cerchio’ di Mira di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘The Leterial’.
Mostra personale di fotografia digitale presso l’Aperitif Bar ‘Miracle’ di Padova.
Imagina Cafè si trova a pochi passi da Campo Santa Margherita, vicino al noto ponte dei Pugni dove, anticamente, si svolgeva la tradizionale lotta fra le due fazioni popolari dei Castellani e dei Nicolotti, abitanti le due opposte parti di Venezia.
Nata come storica galleria fotografica, Imagina Cafè è ora un locale che organizza mostre di giovani artisti oltre ad iniziative culturali di ampio respiro capaci di mobilitare il mondo artistico veneziano.
Oltre alle esposizioni di pittura e fotografia si organizzano incontri con l’autore, concerti jazz e serate letterarie, il tutto in una cornice architettonica di chiara impronta newyorchese: l’arredamento, infatti, gioca sul bianco predominante degli interni, il rosso vivo delle sedie e l’acciaio brillante dei particolari.
S. Zanotto
Imagina Cafè
Dorsoduro 3126
Campo Santa Margherita
(ponte dei Pugni)
30123 – VENEZIA