Palazzo del Podesta'
Rimini
piazza Cavour
0541 704416 FAX
WEB
Cuori selvaggi
dal 7/10/2005 al 6/11/2005

Segnalato da

Alessandro La Motta




 
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7/10/2005

Cuori selvaggi

Palazzo del Podesta', Rimini

Un progetto espositivo che riunisce sei artisti: Buell, Alessandro La Motta, Giovanni Manfredini, Francesco Martani, Simone Pellegrini e Nicola Samori'. Un percorso per immagini, pensieri, suggestioni attraverso il sentimento di se' e dell'altro vissuto in modi diversi.


comunicato stampa

Buell, Alessandro La Motta, Giovanni Manfredini, Francesco Martani, Simone Pellegrini e Nicola Samorì

Un progetto espositivo che riunisce sei fra i più significativi artisti della ricerca contemporanea, cinque italiani, ma già conosciuti anche all’estero e un francese che da anni è presente anche sulla scena nazionale. Un percorso per immagini, pensieri, suggestioni attraverso il sentimento di sé e dell’altro vissuto in modi diversi, ma sempre con vibrante intensità e profonda autoanalisi. Un sentimento lacerato, aggressivo, sensuale della corporeità maschile e femminile nel francese Buell, artista dalla vicenda umana tormentata, che ha trovato nella espressione pittorica una espressione straordinariamente diretta e forte. In Alessandro La Motta, la riflessione sul senso delle cose si coniuga alla parola, in un dialogo poetico incessante con gli autori del novecento e i poeti contemporanei che lo hanno ispirato, in opere di affascinante complessità in cui parola e figura si disegnano vicendevolmente. Giovanni Manfredini dipinge altresì con il suo stesso corpo, impresso dolorosamente ed enigmaticamente sulla superficie dell’opera, che risulta specchio e parte integrante dell’autore.

Di Francesco Martani, artista, collezionista e attivo promotore culturale, l’occasione per apprezzare opere complesse per riferimenti e tecnica, in cui figurazione e informale si coniugano con esiti di grande efficacia. Ricche di fascino anche le grandi carte di Simone Pellegrini, cercatore di tracce di un passato archetipico in cui segni arcaici, riti, rappresentazioni sono al contempo graffiti rupestri e testimonianze dell’uomo attuale, continuamente nuovo e uguale a sé stesso. Infine Nicola Samorì con le sue icone del presente, disegnate, incise, dipinte con tecnica e grandiosità classica. Figure, volti velati da un misterioso silenzio, da mani che ne impediscono la totale visione, da un distacco che richiama il senso di smarrimento dell’uomo contemporaneo di fronte alla profondità del proprio essere interiore ed al perenne tema dello svelamento di sé. Una mostra dedicata ad una parte di noi, quel cuore selvaggio che da sempre consente all’uomo, e ancor più agli artisti, di esistere, di vivere fisiologicamente ed emotivamente la propria vicenda, di sfidare ciò che neppure si manifesta, trovare in sé un proprio senso delle cose e tentarne la rappresentazione.

Catalogo con scritti di Giorgio Celli e Francesco Martani

Info: patriziaraimondi@virgilio.it

Opening: Sabato 8 Ottobre 2005, Ore 18
Presentazione di Giorgio Celli

PALAZZO DEL PODESTA’
Piazza Cavour - Rimini
Apertura mostra: dal martedì alla domenica – ore 16.30/19.30

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