Vegeto. Si puo' solo intuire il processo che sta dietro ai suoi dipinti sublimati in diapositive, camuffati da schermi al plasma: sorgenti di immagini profonde ma annullate nello spessore. Sono ombre diafane che trapassate dalla luce restano sature come quelle di un bosco
Vegeto
Sabato 8 ottobre, alle ore 18.00, alla Galleria dell’Immagine di Rimini, si inaugura una mostra di opere recenti di Franco Pozzi.
Vi sono ombre diafane che trapassate dalla luce restano sature, gravide come quella di un bosco. Ma proprio come quando si è sotto un alto tetto di foglie e rami gli occhi, in breve, si accordano e trovano un diffuso chiarore, umido e avvolgente che esalta le forme con un particolare riverbero, che sembra irradiato da ogni parte.
La pittura di Franco Pozzi entra dentro questo riverbero e nel definire le cose si trasforma in materia. Una pittura assottigliata, divenuta un miele vitreo che appare permeato da questo alito luminoso verso una densa, schermata trasparenza. Il gesto pittorico è ancora quello di sempre, fatto di determinazione e affetto, di calibro e sbavature, di essenzialità e di esplorazione, di consapevolezza e stupore. Ma la mestica del colore pulisce le impronte dietro di sé, annegando la pennellata in una soluzione alcolica, espansiva. Cosicché possiamo solo intuire il processo che sta dietro a questi dipinti sublimati in diapositive, camuffati da schermi al plasma: sorgenti di immagini profonde ma annullate nello spessore.
Io so che la memoria storica della pittura che Franco coltiva e accudisce con discrezione e pudore è disciolta in quel foglio di alluminio, distillata in una pratica galenica che restituisce un olio essenziale, infuso di tutti i fiori artistici visitati e annusati. Quasi arnie della pittura, sono elaborazioni di elementi naturali attraverso un processo industrioso che finisce per riconoscersi, tra tutte le culture possibili, in quelle ancestralmente ingegnate dalle piante e dagli animali. (Massimo Pulini)
Franco Pozzi è nato nel 1966 a Rimini, dove vive.
Testi: Sabrina Foschini- Massimo Pulini
Inaugurazione: Sabato 8 ottobre 2005, ore 18
Galleria dell'Immagine
via Gambalunga - Rimini
Orari: 9.30- 12.30/16-19; sabato 10-12; domenica chiuso. Ingresso libero