Rendez-vous. Le opere dell'artista sono composizioni ultramateriche e ricche di grafismi che raccontano sensazioni lasciate da incontri/scontri imprevisti e fulminei nella moltitudine.
Rendez-vous
« …voulez-vous rendez- vous, tomorrow?… » cantava ammaliante Amanda Lear nel ‘78 tutta fasciata di lurex .
Singolari ospiti del rendez-vous nel salotto vintage della boutique/galleria nel cuore di Siena saranno le bellissime donne senza nome e senza tempo realizzate da Gisella Pietrosanti «…don’t you know where I come from…»
Gisella è una narratrice e come uno scrittore sceglie un soggetto e ne traccia la storia, i suoi quadri non sono ritratti né pura invenzione, sono composizioni ultramateriche e ricche di grafismi per raccontare sensazioni lasciate da incontri/scontri imprevisti e fulminei nella moltitudine, volti che non dimentica neanche se scorti come un fotogramma nella folla, immagini subliminali che senza una logica definita o definibile tornano a galla e risvegliano la sua immaginazione, che fa tutto il resto.
Prima personale senese per l’affermata artista romana che per questa mostra ha realizzato una decina di opere di diverse dimensioni e materiali.
Inaugurazione: 8 ottobre 2005 alle 18:30
Aloe e Wolf Gallery
via del Porrione, 23 - Siena