"Aperitivo in Concerto" presenta un evento di straordinario impatto spettacolare e di grande rilevanza culturale: la celebre attrice tedesca Hanna Schygulla, con la collaborazione del ben noto pianista e compositore Jean-Marie Sénia, si produrrà in una particolarissimo recital interamente dedicato a Bertolt Brecht, e alle sue collaborazioni con due compositori come Kurt Weill e Hanns Eisler.
Di e con Hanna Schygulla.
Accompagnata al piano da Jean-Marie Sénia.
"Aperitivo in Concerto" presenta un evento di straordinario impatto spettacolare e di grande rilevanza culturale: la celebre attrice tedesca Hanna Schygulla, con la collaborazione del ben noto pianista e compositore Jean-Marie Sénia, si produrrà in una particolarissimo recital interamente dedicato a Bertolt Brecht, e alle sue collaborazioni con due compositori come Kurt Weill e Hanns Eisler.
Spettacolo essenzialmente teatrale (e letteralmente acclamato da pubblico e critica in occasione della "prima" tenutasi alla Cité de la Musique di Parigi il 2 marzo 2000), ideato dalla stessa Schygulla (che contribuisce con alcuni propri testi), Bertolt Brecht Ici et Maintenant si sviluppa attraverso un collage di poesie e brani teatrali tratti dalle opere più significative di Brecht e, soprattutto, dai lavori che lo videro collaborare strettamente con Weill e Eisler per dare vita a una nuova, rivoluzionaria forma di drammaturgia epica: per l'occasione, Hanna Schygulla, oltre a dare ennesima prova delle sue indiscusse virtù di attrice, assume il ruolo inconsueto di cantante, dimostrando di possedere tutte le qualità della più consumata interprete non solo brechtiana, ma anche weilliana e eisleriana, sulla scia di indimenticabili protagoniste della scena come Lotte Lenya e Gisela May.
L'inserimento di una pièce così dichiaratamente e trascinantemente teatrale nella programmazione di una rassegna essenzialmente musicale non deve sorprendere: da varî anni "Aperitivo in Concerto" punta a valorizzare e divulgare i nuovi sincretismi musicali che hanno arricchito incommensurabilmente la musica del Novecento, e che oggi si propongono come fondamento della cultura musicale prossima; non è casuale, perciò questo omaggio a due compositori come Kurt Weill (di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita) e Hanns Eisler, che alla commistione fra materiali musicali colti e popolari hanno dedicato molte delle loro forze creative.
Né poteva essere taciuto l'importante legame che unì questi artisti al grande drammaturgo Bertolt Brecht: la presenza di una grande attrice (e in questo caso, come già detto, anche cantante, accompagnata dall'eccellente pianista e compositore francese Jean-Marie Sénia) come Hanna Schygulla conferisce a tale recital un'ulteriore valenza di profondità e spettacolarità .
Hanna Schygulla è nata a Katowice (allora Kattowitz) nel 1943. Nel 1945 si trasferisce con la famiglia a Monaco di Baviera, dove compie la maggior parte dei suoi studi. Seguendo i corsi di recitazione dell'Action-Theater incontra, nel 1967, il celebre regista e autore Rainer Werner Fassbinder: con questi e con Peer Raben fonda a Monaco, nel 1968, l'Antitheater.
Dopo aver recitato in pellicole dirette da Jean-Marie Straub e Peter Fleischman, la Schygulla interpreta nel 1969 il primo di una lunga serie di film ideati e diretti da Fassbinder: Liebe ist kälter als der Tod ("L'amore è più freddo della morte"), cui seguono: Warum läuft Herr R. Amok? (1969), Katzelmacher (1969), Die bitteren Tränen der Petra von Kant (1971, "Le lacrime amare di Petra von Kant"), Händler der vier Jahreszeiten (1972), Effie Briest (1974), Die Ehe der Maria Braun (1978, "Il Matrimonio di Maria Braun"), Die dritte Generation (1979), Lilli Marleen (1980). Al contempo, collabora con vastissimo successo con registi: Wim Wenders (Falsche Bewegung, 1975), Margarethe von Trotta (L'Amie, 1974), Volker Schlöndorff (Die Fälschung, 1981), Ettore Scola (La notte di Varennes, 1981), Carlos Saura (Antonietta, 1981), Jean-Luc Godard (Passion, 1982), Andrzej Wajda (Un Amour en Allemagne, 1983), Marco Ferreri (Il Futuro è donna, 1984; La Storia di Piera).
Dal 1979 svolge un'intensa attività teatrale con il Munich Kammerspiel, e collabora con registi quali Peter Stein, George Tabori, Klaus Maria Gruber, Margarethe von Trotta, Matthis Fontheim. Ritorna sul set cinematografico per Päl Sandor (Miss Arizona, 1986), Kenneth Branagh (Dead Again, 1990), Jörg Graser (Abrahams Gold, 1990), Michel Deville (Aux Petits bonheurs, 1993). Nel frattempo realizza molteplici progetti di natura teatrale musicale con Jean-Marie Sénia (Hanna Schygulla Chante, 1997), Markus e Simon Stockhausen (Kronos Kairos, 1999), Roberto Tricari (Journale d'une fille perdue, 2000).
Domenica 10 dicembre - ore 11.00
Biglietto ingresso: £ 15.000
Ridotto giovani: £ 10.000
Teatro Manzoni - via Manzoni, 42 - Milano - Tel. 02 76000231