Centro Culturale Cascina Grande
Rozzano (MI)
via Togliatti
02 89259331 FAX 02 8258972
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W. Alexande Kossuth
dal 8/10/2005 al 5/11/2005
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Segnalato da

Giuliana Alzati



approfondimenti

W.Alexander Kossuth



 
calendario eventi  :: 




8/10/2005

W. Alexande Kossuth

Centro Culturale Cascina Grande, Rozzano (MI)

La mostra, curata da Franco Migliaccio, presenta una trentina di sculture e una raccolta di disegni. Per la prima volta vengono esposti la scultura dell'etoile del Teatro alla Scala Roberto Bolle e il busto di Giorgio Strehler.


comunicato stampa

Mostra personale

a cura di Franco Migliaccio

Il 9 ottobre 2005 si inaugura la mostra dello scultore W.Alexander Kossuth promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della città di Rozzano.

La rassegna, curata da Franco Migliaccio, presenta una trentina di sculture e una raccolta di disegni, pastelli. Per la prima volta vengono esposti a Milano la scultura dell’étoile del Teatro alla Scala Roberto Bolle e il busto di Giorgio Strehler.

Kossuth è nato nel 1947 a Pfronten, in Germania e vive e lavora a Milano.

Una storia, romantica, d’altri tempi, quella di Alexander Kossuth che lascia la Germania per studiare violino a Napoli ed entra poco più che ventenne nell’orchestra del Teatro più prestigioso del nostro paese, alla Scala di Milano. Studia anche composizione e direzione d’orchestra e debutta nel ’75 a Milano come direttore.

Una carriera brillante che Kossuth abbandonerà quasi subito, con l’inquietudine di chi ha già posto nuovi traguardi e di chi ha dentro grandi passioni. Come quella per il movimento aggraziato ma evanescente del corpo umano, e l’amore ereditato dal padre e dal nonno per l’arte figurativa, la scultura. La scultura diventa così, dalla fine degli anni ’70, il “mezzo” espressivo in cui Kossuth riversa la sua straordi- naria sensibilità musicale. Anche per questo sono molti i musicisti e i danzatori che hanno voluto farsi ritrarre da Kossuth, così come registi, scrittori, attori. Alberto Erede, Leonard Bernstein, Mario del Monaco, Giuseppe di Stefano, Luciana Savignano, Milva, Valeria Moriconi, Mario Soldati, Sergiu Celibidache, Sandor Vegh, Sirk Schroeder, Andrea Jonasson-Strehler, Liliana Così, Alessandra Ferri, Vittorio Sereni, Massimo Murru, per citarne alcuni.

Sono suoi il ritratto di Mario del Monaco conservato nel Museo del Teatro alla Scala di Milano e la scultura dedicata a Domenico Scarlatti all’Auditorium della Rai di Napoli. Anche il Teatro Carlo Felice di Genova espone una grande scultura dedicata a Paganini nella sala del pronao del teatro.

Kossuth ha esposto in numerosi paesi e ha avuto un ruolo di primo piano nelle celebrazioni del Giubileo del 2000. Fra le opere più note la scultura bronzea dedicata alla “Maternità” diventata anche il simbolo dell’Unicef nel 1999. Si sono interessati all’opera di Kossuth studiosi e critici dell’arte italiana comeMario De Micheli, Paolo Levi, Vittorio Sgarbi, Domenico Cara, Lucio Cabutti, Fiorello F.Ardizzon, Michael Engelhard.

Inaugurazione: domenica 9 ottobre 2005, ore 17.30

Centro Culturale Cascina Grande – Rozzano
Orario tutti i giorni ore 9,30 - 12,30 e 14 – 18. Domenica chiuso
Ingresso libero

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