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7/12/2000

Rassegna dedicata al teatro amatoriale

Fondazione Aida, Verona

AIDA fondazione@f-aida.it Fondazione AIDA vicolo Satiro, 6 37121 Verona rassegna dedicata al teatro amatoriale Si inaugura venerdì 8 dicembre, alle ore 21.00 al teatro Comunale di Nogara, la rassegna dedicata al teatro amatoriale nell'ambito della stagione di prosa serale organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Nogara e dalla Fondazione AIDA.

Teatro Comunale di Nogara
(via Roma - tel. 0442/89086)

venerdì 8 dicembre, ore 21.00
Gruppo Teatrale "La Rotonda" presenta

El finto sordo - di Gianni Tosco
con Antonio Marletta, Manuela Rizzati, Cristina Tegani, Serena Filippini, Enrico Benati Fezzi, Gianluca Stellini, Alessio Soldà - regia di Gianni Tosco

Si inaugura venerdì 8 dicembre, alle ore 21.00 al teatro Comunale di Nogara, la rassegna dedicata al teatro amatoriale nell'ambito della stagione di prosa serale organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Nogara e dalla Fondazione AIDA. Il gruppo teatrale "La Rotonda" presenterà la commedia in due atti di Gianni Tosco El finto sordo, per la regia di Gianni Tosco. La commedia è ambientata negli anni '70 e fotografa la vita quotidiana di una famiglia del Basso Veronese, che vuole rimanere legata alle vecchie tradizioni di un tempo nelle quali è tenacemente radicata. Ma in siffatta famiglia vive, appunto, il "finto sordo", vale a dire qualcuno che rispecchia alla perfezione il detto: "non c'è peggior sordo di chi non vuol intendere".
Ingressi L.15.000/12.000


domenica 10 dicembre, ore 16.00
Teatro Assolo presenta

Come il Gatto con gli stivali - di e con Leonardo Lepri

Per la rassegna "Famiglie a teatro", organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Nogara e dalla Fondazione AIDA presso il locale teatro Comunale, alle ore 16.00 andrà in scena lo spettacolo, di e con Leonardo Lepri, Come il Gatto con gli stivali.
Ispirato alla celebre fiaba di Perrault e a una fiaba siciliana, troviamo in luogo del Gatto una Volpe. Un vecchio mugnaio e sua moglie vanno in pensione. Lascino ai tre figli tutto quello che pensano servirà loro nella vita. Il mulino va al figlio maggiore, un carretto al medio e un fico al minore. Come può arricchire il terzo figlio, e sposare la figlia del Re, con un fico? Una piccola volpe sarà così poco furba da voler bene a questo umano; sarà così sciocca da diventare per lui fedele animale domestico; sarà abbastanza furba da fargli ottenere titolo nobiliare, ricchezza e principessa. Che cosa avrà in cambio la Volpe? Leonardo Lepri con i suoi burattini in baracca, alternandosi nel ruolo di attore e di burattinaio, ha voluto rendere alcuni tratti, modi di dire e di fare di una compagnia di bambini, il loro modo particolare di essere ingenui, confusionari, vitali, aperti rispetto a certi modelli della società degli adulti.
Ingresso L.6.000


TEATRO FILIPPINI
Vicolo Dietro Campanile Filippini, 1 telefono 045/592709

Venerdì 8 dicembre 2000 ore 17.00
Fondazione AIDA presenta: L'usignolo e la rosa

Venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 al Teatro Filippini, la Fondazione AIDA è lieta di presentare in occasione della Rassegna "Famiglie a Teatro", lo spettacolo L'usignolo e la rosa. Lo spettacolo liberamente tratto da una novella di Oscar Wilde, chiude la trilogia (dopo Il gigante egoista e Il principe felice) dedicata allo scrittore, di spettacoli per all'infanzia.
La novella racconta di un sacrificio per amore. Un usignolo si ferisce al petto per tingere di rosso una rosa che il cuore innamorato di un poeta vuole regalare all'amata capricciosa e volubile. Un sacrificio inutile, ma che causa la morte al delicato uccellino.
Ancora una volta il teatro vuole parlare di sentimenti, attraverso un mezzo originale: il ritaglio e la scultura della carta. Un modo per accosatare alla parola un segno infantile, non nella sua accezione riduttiva, bensì nel suo valore di creare stupore e magia. A tale proposito L'usignolo e la rosa che è stato riscritto fedele al suo messaggio originale, dà voce anche ad altri personaggi: animali, alberi e fiori, il sole e la luna, intervenendo con contaminazioni delle fiabe classiche e materiali poetici dei bambini. Oreste Castagna (il noto attore che presta la sua voce al pupazzo Dodò della trasmissione televisiva "L'Albero Azzurro") sarà un cartastorie, attore, narratore, poeta, traccerà sentieri nuovi per avvicinare la sensibilità a volte esasperata di Wilde a quella del mondo di bambini, mantenendo l'ironia e leggerezza e avvalendosi del ritaglio della carta. La regia è curata da Silvia Barbieri, la drammturgia è curata dallo stesso Castagna, da Silvia Barbieri e Natale Panaro. Le sculture di carta e le scene sono realizzate da Natale Panaro.
Costo dei biglietti:
L. 10.000 adulti e L. 8.000 ragazzi con sconti alla cassa per i possessori della tessera "Amici della Fondazione"


TEATRO FILIPPINI
sabato 9 dicembre, ore 21.00; domenica 10 dicembre, ore 17.00
Fondazione AIDA e Teatro dei Vaganti presentano

Pelle d'asino debutto - di Giovanni Signori, da una fiaba di Jacques Perrault con Giovanni Signori e Chiara Tietto, scene di Gino Copelli, costumi di Helga Lercher, musiche di autori contemporanei, regia di Mariella Soggia
Sabato 9 dicembre alle ore 21.00, con replica domenica alle ore 17.00, nell'ambito della rassegna "Famiglie a teatro" organizzata dalla Fondazione AIDA, debutta al teatro Filippini lo spettacolo della compagnia Teatro dei Vaganti Pelle d'Asino, liberamente tratto da una delle prime favole di Charles Perrault, certamente una delle più famose. Di essa si trovano varie versioni simili in tutta Europa e nelle varie regioni italiane.
Lo spettacolo racconta il percorso di crescita della protagonista, chiamata "Pelle", fino al fatidico "... e vissero felici e contenti". A raccontare la storia è un Sarto, il sarto di tutte le fiabe, quello che ha cucito anche i meravigliosi abiti di Cenerentola e di Biancaneve, oltre che dei re e degli imperatori di tutte le favole. Il percorso in realtà è uno stratagemma voluto dal Re, affinché alla fine del viaggio Pelle sia degna di ricoprire con saggezza e conoscenza il posto di principessa insieme con il suo principe.
Il lavoro di narrazione degli attori Giovanni Signori e Chiara Tietto è sostenuto, nella regia di Mariella Soggia, da un grande oggetto che lo scenografo Gino Copelli trasforma, all'occorrenza, in carro di stoffe, castello, baule, fattoria, e infine in una casa del principe. A metà spettacolo, fa il suo ingresso anche un asino magico, che con il suo sacrificio trasformerà le sorti della principessa. Le musiche sono di autori contemporanei e i costumi di Helga Lercher.
Ingresso Lit. 10.000, adulti, e Lit. 8.000, bambini con riduzioni alla cassa per i possessori della tessera "Amici della Fondazione"

Per informazioni:
Assessorato alla Cultura Comune Nogara tel. 0442/88377
Fondazione AIDA - vicolo Satiro, 6 37121 Verona tel.045/8001471-045/595284

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