Divese Sedi
Citta' di Castello (PG)

Fiera delle Utopie Concrete
dal 12/10/2005 al 16/10/2005
WEB
Segnalato da

Maria Odoni




 
calendario eventi  :: 




12/10/2005

Fiera delle Utopie Concrete

Divese Sedi, Citta' di Castello (PG)

La Fiera presenta ogni anno esperienze e soluzioni di conversione ecologica dell'economia e della societa'. Si parlera' dei ponti reali e di quelli metaforici, con una particolare attenzione ai ponti da costruire per il futuro.


comunicato stampa

Ponti per un Futuro Amico

Tre appuntamenti per il Seminario della Fiera delle Utopie Concrete

L'edizione 2005 della Fiera delle Utopie Concrete 'Ponti per un futuro amico' ricorda il fondatore dell'iniziativa Alexander Langer, partendo da due immagini, parti integranti del suo pensiero, 'i costruttori di ponti' e 'un futuro amico'.

I ponti da costruire per un futuro amico erano per Langer ponti di convivenza tra le etnie, le religioni, le culture, le lingue e le nazioni. Come si costruiscono? Quali sono i materiali e perché è così difficile farli reggere? Questi interrogativi saranno al centro del Seminario della Fiera delle Utopie Concrete, che si sviluppa in tre sessioni pomeridiane di giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 ottobre prossimo.

Si parlerà dei ponti reali e di quelli metaforici, degli elementi per la costruzione dei ponti di convivenza, dei ponti da costruire e da non costruire, con una particolare attenzione ai ponti da costruire per il futuro. Il ponte fisico, quello di Mostar, sarà il tema centrale del primo appuntamento seminariale di giovedì 14 ottobre 'Il ponte di Mostar come simbolo di convivenza e di conflitto'.

La storia di questo famoso manufatto, la sua barbarica distruzione e la sua difficile ricostruzione riflettono il simbolico valore dei ponti di convivenza e le reali difficoltà storiche di costruirli.

L'appuntamento, coordinato da Peter Kammerer, vedrà l'intervento dell¹architetto Gilles Péqueux su 'La storia di un ponte, la storia di un popolo'. Pedrag Matvejevic, ordinario di Slavistica dell'Università 'la Sapienza' di Roma parlerà de 'Il ponte sul fiume Neretva, il ponte tra Mostar est e Mostar ovest', mentre Andrea Rossini dell'Osservatorio sui Balcani relazionerà su 'Il nuovo Ponte vecchio di Mostar'.

In un momento in cui il nostro futuro sembra poco amichevole e abbondano le configurazioni di visioni e prospettive catastrofiche, partendo dalle guerre, dalla miseria, dal degrado ambientale, dagli eventi calamitosi del nostro tempo, parleremo di un futuro amico, un futuro migliore che dia senso alla vita, nell'appuntamento di venerdì 15 'Un futuro amico, un futuro nemico'.

L'incontro, che vedrà come moderatore Angelo Di Carlo dell'Università di Perugia, sarà aperto dal teologo Carlo Molari, che relazionerà su 'Ancora 40 giorni e Ninive sarà distrutta - I profeti, il popolo e il futuro', mentre Ugo Leone dell'Università 'Federico II' di Napoli presenterà una 'Mappa dei rischi ambientali, sociali e politici all'inizio del secolo'.

Il terzo appuntamento 'Elementi per costruire i ponti di convivenza' riprenderà il tema dei ponti, parlando degli elementi ed esperienze di costruzione della società civica in situazioni conflittuali e postconflittuali con Tom Koenigs, Commissario per i diritti umani e l'aiuto umanitario del Ministero tedesco degli Esteri, che relazionerà su 'Ricostruire la società civica, la democrazia e far valere i diritti umani'.

'Il ponte del dialogo' sarà invece al centro dell'intervento di Irfanka Pasagic, psichiatra e portatrice del Premio Alexander Langer 2005 e promotrice dell'associazione Tuzlanska Amica, mentre Alessandro Preti, Presidente dell'associazione 'Un ponte per' affronterà il tema 'Sopravvivenza e convivenza'.

La Fiera delle Utopie Concrete nata a Città di Castello nel 1987 su impulso di Alexander Langer, presenta ogni anno esperienze e soluzioni di conversione ecologica dell'economia e della società.

La Fiera ha ad oggi presentato tre cicli: il primo 'Elementi classici' con i temi Acqua (1988), Terra (1989), Fuoco (1990) e Aria (1991); il secondo 'Ricerche di fine secolo' con le edizioni Ricchezze e povertà (1992) e Lavoro e conversione ecologica (1995); il terzo sui cinque sensi 'Quali sensi per la conversione ecologica e la convivenza' con gli appuntamenti

L'Udito e l'ascolto (1997), Il Gusto (1998), Olfatto e memoria (1999), Tatto e contatto. Rischio e fiducia (2000) e Occhio vista e visione (2001). L'edizione 2000 ha avuto come tema 'Dopo Johannesburg; strategie per lo sviluppo locale sostenibile e un mondo migliore', mentre l'edizione 2004 è stata dedicata al tema della mobilità sostenibile 'La mobilità cambia movimento: vivibilità e sostenibilità nei centri urbani'.

La Fiera delle Utopie Concrete di quest'anno vuole ricordare Alexander Langer con due delle sue immagini centrali, quella dei 'costruttori dei ponti' e quella di un 'futuro amico'.

Che lui abbia parlato dei 'costruttori dei ponti' è immediatamente plausibile per una persona che per tutta la sua vita si è impegnata per la convivenza tra gruppi etnici, religiosi e sociali. L'immagine di un futuro amico sembra oggi di particolare attualità di fronte a un movimento sociale ed ambientale che sta vivendo una crisi profonda anche perché congiura da tre, quattro decenni un futuro nemico.

'Ponti per un Futuro Amico' sarà dunque il tema dell'edizione 2005 della Fiera, che si svolgerà a Città di Castello dal 13 al 16 ottobre prossimo.

Per Informazioni:
Agenzia Utopie Concrete; tel. 0758 554 321

Inaugurazione: 13 ottobre dalle ore 9.00

Sedi principali:
Circolo degli Illuminati, P.za Matteotti 1; Aula Magna Scuola Bufalini; Municipio, Piazza Gabriotti 1 - Citta' di Castello

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