Michelangelo Pistoletto
Nicola de Maria
Mario Airo'
Jenny Holzer
Domenico Luca Pannoli
Jan Vercruysse
Luigi Nervo
Francesco Casorati
Luigi Mainolfi
Carmelo Giammello
Giulio Paolini
Rebecca Horn
Mario Molinari
Enrica Borghi
Luigi Stoisa
Vasco Are
Mostra d'arte contemporanea open space che reinventa le vie e le piazze della citta' illuminandole con suggestive installazioni di forte impatto visivo. La novita' di questa edizione e' 'Amare le differenze', una creazione di Michelangelo Pistoletto. Le altre opere sono di: Nicola de Maria, Mario Airo', Jenny Holzer, Domenico Luca Pannoli, Jan Vercruysse, Luigi Nervo, Francesco Casorati, Luigi Mainolfi, Carmelo Giammello, Giulio Paolini, Rebecca Horn, Mario Molinari, Enrica Borghi, Luigi Stoisa, Vasco Are.
Mostra d'arte contemporanea open space
Anche quest'anno, da novembre 2005 a gennaio 2006, Torino diventa capitale dell'arte
contemporanea: l'intuizione di creare un periodo nel quale far coesistere eventi e
iniziative legate alla produzione artistica dei nostri tempi si è infatti rivelata
vincente e ha contribuito in modo notevole a fare della nostra città una delle
realtà più dinamiche e propositive del settore.
A dare il via ufficiale al contenitore Torino Contemporanea - Luci e arte sarà Luci
d'Artista, ormai celebre mostra d'arte contemporanea open space che reinventa le vie
e le piazze della città illuminandole con suggestive installazioni di forte impatto
visivo. Evento centrale e propulsore di Torino Contemporanea - Luci e Arte, idea
imitata in Italia e all'estero, Luci d'Artista, attraverso una forte ed eterogenea
campagna di comunicazione, ha diffuso nel mondo un'immagine inedita e innovativa
della città , richiamando un numero sempre più elevato di turisti e visitatori.
Capace di rinnovarsi attraverso la ricollocazione di installazioni già conosciute in
luoghi nuovi, la manifestazione si arricchisce inoltre di anno in anno di opere
inedite. La novità di questa edizione è Amare le differenze, una creazione di
Michelangelo Pistoletto, esponente di spicco della corrente dell'Arte Povera, che
dopo varie esperienze è approdato nella primavera del 2002 al movimento di idee Love
Difference. Sarà proprio la scritta 'Amare le differenze', tradotta in diverse
lingue, a illuminare le facciate del mercato coperto di Porta Palazzo (Antica
Tettoia dell'Orologio), luogo che più di ogni altro rappresenta la mescolanza tra
tradizione e innovazione, crocevia pulsante di scambi e immigrazioni in cui le
differenze si mostrano in tutta la loro potenziale ricchezza.
Per quanto riguarda le altre presenze, è riconfermata l'opera dello scorso anno di
Nicola de Maria, allestita in piazza Carlo Emanuele II dal titolo Regno dei fiori:
nido cosmico di tutte le anime.
L'opera di Mario Airò, Cosmometrie, è collocata in piazza Carignano. Tappeto
volante, la creazione di Daniel Buren, si può osservare quest'anno in piazza Palazzo
di Città .
Xenon for Torino, l'opera di Jenny Holzer, l'artista che proietta scritte luminose
nelle grandi metropoli di tutto il mondo, è installata in piazza Castello sulle mura
medievali di Palazzo Madama.
L'amore non fa rumore di Domenico Luca Pannoli è ospitato in largo Saluzzo, mentre
le Fontane luminose di Jan Vercruysse, con la loro suggestiva esplosione di colore
rosso, ravvivano la pavimentazione di piazza Carlo Alberto. Vento solare di Luigi Nervo è collocato in piazzetta Mollino, contigua al Teatro Regio.
Molti altri noti artisti contemporanei contribuiscono a rendere emozionante il
percorso di Luci d'artista: Volo su., l'opera di Francesco Casorati, occupa via
Pietro Micca e via Cernaia; la fiaba di Luigi Mainolfi, Luì e l'arte di andare nel
bosco, si legge lungo tutta via Carlo Alberto, mentre il Planetario di Carmelo Giammello viene esposto in via Roma, e Palomar di Giulio Paolini, completamente
rimesso a nuovo e molto più luminoso, sfilerà lungo via Po.
Ancora. Rebecca Horn con i suoi Piccoli Spiriti Blu, dopo l'assenza dell'anno
scorso, al Monte dei Cappuccini; Mario Molinari con Concerto di Parole in viale
Partigiani; Enrica Borghi con Palle di Neve in via Garibaldi; Vasco Are con Vele di
Natale in largo Bertola e infine Luigi Stoisa, con Noi, in via Lagrange.
A queste installazioni si aggiungono quelle che ormai sono presenze fisse nello
scenario torinese: l'opera di Mario Merz, Il volo dei numeri, alla Mole
Antonelliana; Lucedotto di Richi Ferrero in corso Regina Margherita all'incrocio con
corso Lecce; Doppio Passaggio (Torino) di Joseph Kosuth ai Murazzi del Po e Luce
Fontana Ruota di Gilberto Zorio al laghetto di Italia '61.
Il progetto - ideato dalla Città di Torino e sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla
Fondazione CRT, dalla Compagnia di San Paolo, dalla Camera di Commercio, da Italgas,
San Bernardo e da altri sponsor tecnici - è curato da Ida Gianelli, direttore del
Castello di Rivoli, da Pier Giovanni Castagnoli e Riccardo Passoni, rispettivamente
direttore e vice direttore della GAM e si avvale della collaborazione tecnica e
realizzativa del Teatro Regio e dell'AEM.
Per ulteriori informazioni preliminari:
(+39) 011 4424793/1 - torino.contemporanea@comune.torino.it