Galerija umjetnina di Zadar
Zadar
Meduliceva 2

Petar Stanovic
dal 24/10/2005 al 8/11/2005
00385 989034608

Segnalato da

Claudia Nanni



 
calendario eventi  :: 




24/10/2005

Petar Stanovic

Galerija umjetnina di Zadar, Zadar

Architekton 04. Installazione ambientale e installazione audio-video. Composta da due lunghi tappeti: uno rosso che si cala dall'alto, dal soffitto, e l'altro nero disteso in obliquo al suolo. L'elemento ricorrente nella ricerca di Stanovic e' il riferimento suprematista che qui si propone come alternativa al piano urbanistico romano del cardo e del decumano.


comunicato stampa

Installazione ambientale e installazione audio-video

A cura di Ljubica Srhoj Cerina

La personale croata di Petar Stanovic conclude il ciclo degli eventi della 17° Triennale della pittura croata, il “Plavi Salon 2005”.

Quest’importante rassegna ha coinvolto, tra gli altri, Dalibor Martinis, Dubravka Rakoci, Nina Ivancic e Duje Juric -artisti appartenenti ormai alla “storia dell’arte contemporanea croata” e tra tutti gli artisti partecipanti Petar è il più giovane.

Sotto l’invito della curatrice Ljubica Srhoj Cerina, Stanovic propone un’installazione per gli ambienti della Loggia, luogo fulcro e centrale delle attività culturali di Zadar.

ARCHITEKTON 04 è un’installazione composta da due lunghi tappeti: uno rosso che si cala dall’alto, dal soffitto, e l’altro nero disteso in obliquo al suolo. L’incorcio dei due avviene sul pavimento formando una croce “diagonale”, non ad angolo retto. L’elemento ricorrente nella ricerca di Stanovic è il riferimento suprematista che qui si propone come alternativa al piano urbanistico romano del cardo e del decumano.

ARCHITEKTON 04 è un’architettura mentale che si sostituisce a quella più concreta della città, che a Zadar nello specifico, è evidente e manifesta per il suo passato millenario. Oltre che su quest’”aereo suprematista” l’autore vola tra il pubblico e il personale, tra l’antico e il moderno. Gioca e provoca in modo consapevole.

L’installazione propone anche una registrazione audio che consiste nella riproduzione di suoni prodotti durante una cena fra amici. Questo rumore in diffusione è accostato al video-loop tratto dal film Il Ventre dell’architetto (Peter Grenaway, 1984), nel quale vediamo il protagonista in posa frontale dietro ad un tavolo imbandito. Il rifrimento di Greenaway è ovviamente al Neoclassicismo e alla sua stravolgente simmetria, coincidente allusione all’architettura dello spazio espositivo.

Dunque, Stanovic ci propone i frastuoni del consumare cibo, del mangiare, del masticare, del deglutire. Dei suoni che solitamente non turbano ma che, qui amplificati, si fanno imbarazzanti ed invadenti - resi virtuali si sotituiscono al buffet inaugurale.

La scena scelta dal film è, non a caso, una delle più realiste, nella quale vediamo l’Architetto mentre rende pubblica la propria pancia grassa e dichiara agli ospiti il proprio dramma, la propria malattia. La scena mette l’ospite in confronto diretto con l’opera (l’installazione) permettendogli un’avvicinamento più personale, riflessivo e coinvolgente.

Infatti questi elementi audio-visivi sono concepiti dall’artista come un compendium all’installazione, un evidenziare, un riflettere ed un’appuntare la propria soggettività nei confronti ed al servizio di una maggior consapevolezza percettiva ed oggettiva dell’opera.

Galerija umjetnina di Zadar
Meduliceva 2 - Zadar

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