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25/10/2005

Variazioni sul cielo

Teatro Toniolo, Mestre (VE)

Spettacolo teatrale

di Margherita Hack e Sandra Cavallini

Regia e creazioni video Fabio Massimo Iaquone

La scienza nello show del futuro
spettacolo per luci, suoni e sogni liberamente ispirato a “Sette variazioni sul cielo” di Margherita Hack

con Sandra Cavallini
e con la partecipazione straordinaria di Margherita Hack

Musiche dal vivo C-Project
(Valentino Corvino – violino ed elettronica, Stefano Bussoli – percussioni, Andrea Agostini – tastiere, basso ed elettronica)

“Poeti sono tutti gli esseri umani che hanno tessuto una storia secolare, hanno posto le premesse per l’impresa, consentendo non solo di conoscere, ma di conoscerci”

Sarà messo in scena mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre alle ore 21.00 presso il teatro Toniolo di Mestre – Venezia, lo spettacolo VARIAZIONI SUL CIELO, che vede la partecipazione straordinaria di MARGHERITA HACK e che inaugura la Stagione di Prosa 2005-2006 del Teatro Toniolo, organizzata dal Comune di Venezia, Assessorato alla Cultura, Cultura e Spettacolo in collaborazione con il Circuito Teatrale Arteven.

“Variazioni sul cielo” nasce da un’idea e uno studio di Sandra Cavallini e da un disegno creativo di Fabio Massimo Iaquone. I due artisti hanno così immaginato uno spettacolo che ruotasse attorno al pensiero scientifico di Margherita Hack, ed in particolar modo di quello espresso in “Sette variazioni sul cielo”, rielaborandolo in chiave poetica. E’ a quel punto che la scienziata più amata ha accettato di collaborare, in una sorta di work in progress, alla stesura del testo attraverso varie video interviste.

“Variazioni sul cielo” parte dagli occhi azzurri di Margherita Hack, dal suo sguardo sull’universo e dalla sua storia di scienziata per arrivare ad esplorare i confini del visibile. La saggezza e la passione di questa grande ricercatrice possono accompagnarci quasi sottobraccio a fare della conoscenza un gioco attorno ai limiti dell’umano, con la delicatezza e la semplicità di chi accarezza il mistero senza violarlo o banalizzarlo, né rileggerlo con paura. Abbiamo pensato a questo spettacolo come ad un percorso attraverso immagini ora spettroscopiche ora oniriche convinti che il sogno e la scienza, quando riescono ad avvicinarsi, possano creare un universo in cui sia ancora possibile vivere, guardando in su. Uno scrutare linceo che non può certo risultare una via di fuga ma, come si usa dire, un ampliamento degli orizzonti o un cambiare il punto di vista o rivoluzionare la prospettiva, fino ad ipotizzare l’esistenza di un multiverso, uno spazio a grappolo infinito, uno spazio in cui è possibile coesistere … anche con chi giura di aver visto gli extraterrestri. “Variazioni sul cielo” accompagnerà lo spettatore in un viaggio fatto di ombre e di luci, così come l’universo, così come l’animo umano.

Variazioni sul cielo è nato da un’idea di Sandra Cavallini, l’attrice che interpreterà lo spettacolo. Sono rimasto subito affascinato dal pensiero di poter affrontare un tema di questo tipo: un’astrofisica, una donna come la Hack con la sua forza ed il suo carisma. La scienza, la fisica, la matematica e i calcoli che spaventano, che allontanano e stancano. Le teorie scientifiche, le scoperte, la curiosità, le verità. Cosa ha spinto Margherita ad andare così infondo fino ad impossessarsi dell’universo e a raccontarcelo. Cosa ha spinto una donna a cercare delle risposte così faticose e così lontane.

E allora mi piace raccontare Margherita, mi piace vederla come Eva che è stata la prima donna a porsi delle domande. La prima curiosa che ha messo piede sulla terra e allora perché non partire da lei.

Mark Twain nel suo “Diario di Eva”, narra di questa luna sospesa che Eva spinta dalla curiosità, ha tentato di raggiungere camminandole contro inutilmente perché la luna si allontanava sempre di più. E’ un po’ quello che accade a tutti noi, ma a me piace immaginare che la luna, le stelle, i pianeti tutti siano rimasti lì ad aspettare per farsi coccolare da Margherita. Mi piace l’idea di partire dal mondo scientifico, fatto di calcoli di studi e di teorie e tratteggiare tutto ciò in maniera poetica: uno spazio, una figurina, musica e delle immagini….. e la testa che vola….!

Voglio fare uno spettacolo estremamente contemporaneo, uno spettacolo per i giovanissimi ma che possa affascinare tutti.

Uno spettacolo dove userò tecnologie.

Uno spettacolo con musica dal vivo eseguita dai C-Project e composta da Valentino Corvino. E nei video sto coinvolgendo artisti contemporanei di varie nazionalità (danzatori, attori, coreografi, registi, musicisti, scultori, ecc.) amici con i quali sto girando un contributo virtuale per lo spettacolo.

La scenografia avrà delle particolarità, l’ipotesi allo studio con Cristian Taraborrelli, lo scenografo che seguirà questo lavoro, prevede una serie di schermi mobili tridimensionali ed una serie di proiezioni “senza confine”. Ed e’ così che voglio passare attraverso i vari quadri dello spettacolo che grazie a Margherita definisco MULTIVERSI: un universo dentro un altro universo dentro un altro universo…

Fabio Massimo Iaquone

Data: Mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre 2005, ore 21.00

Teatro Toniolo
via Poerio 1 , Mestre - Venezia

BIGLIETTERIA
Presso il Teatro Toniolo con orario 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00 chiuso il lunedì
Prenotazione e vendita al numero tel. 899.500.055 (costo chiamata 0.80 centesimi al minuto)

PREZZI DEI BIGLIETTI
Unico intero € 16,00
Unico ridotto € 14,00

INFORMAZIONI
Biglietteria tel. 041 971666
Servizio Teatro e Spettacolo tel. 041 2749068 – 9062

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