Filmato + performance. La Cina contemporanea, il rapporto con l'Occidente, con le tecnologie, con l'architettura, con il mercato ma anche con le radici culturali storiche e 'maoiste', la globalizzazione. Il filmato e' parte della serie del 'Progetto Biennali' nel quale, attraverso gli artisti contemporanei e le loro opere, si vogliono realizzare biografie delle grandi metropoli.
Filmato + performance
Mc Donald nella Cina di oggi
è una possibile realizzazione compiuta
degli ideali del comunismo di Mao.
Michael Khan Ackermann
Regia di Stefano Scialotti
Responsabile artistico Mary Angela Schrotch
Una produzione Dinamo Italia per Cult Network Italia - SKY.
La serata verrà contaminata dalla performance doppia MICRO-CHINA della danzatrice cinese CIN LEE.
Interverranno:
Carlo Terrosi > presidente rete boart Mili Romano > Docente Accademia di Belle Arti di Bologna
Duccio Campagnoli > Assessore alle Attività Produttive Regione Emilia Romagna
Michael Khan Ackermann > Direttore Goethe Institut di Roma Sinologo Piero Orlandi>Architetto
Sergio Pelone > Produttore cinematografico Stefano Scialotti > Regista del filmato
La Cina contemporanea, il rapporto con l'Occidente, con le tecnologie, con l'architettura, con il mercato ma anche con le radici culturali storiche e "maoiste", la globalizzazione, sono i temi al centro della biennale.
Il filmato è parte della serie del "Progetto Biennali" realizzato con l'appoggio del Ministero Affari Esteri.
Attraverso gli artisti contemporanei e le loro opere si vogliono realizzare biografie delle grandi metropoli che ospitano le "nuove biennali del mondo".
Nel documentario si alternano le immagini di opere fotografiche o video ad altre più tradizionali. Si alternano artisti cinesi e internazionali. Si alterna la Biennale con spostamenti nella metropoli: il traffico, i grandi grattacieli, il porto, ma anche spezzoni di vita "normale" nella meno normale delle metropoli cinesi.
Ne esce un quadro stimolante e contraddittorio. Una presenza forte, a volte melanconica della Rivoluzione e di Mao, ormai divenuto una icona pop della Cina contemporanea.
Nelle opere si nota una presenza fortissima dell'Occidente e dei suoi miti. Come in "Survivors" : serie di foto iperreali di sopravvissuti all'11 seettembre, però fatte in studio.
E poi quella Cina ipercapitalista di cui Shanghai è un campione.
Gli altissimi grattacieli senza fine, però di notte illuminati come lampade cinesi in un grande gioco rassicurante.
Il mercatino dell'usato al centro di Shanghai dove Mao e i suoi riluccicano sui distintivi e dalle statuette in vendita per i turisti.
Tutti corrono a Shanghai, gli artisti nelle loro opere, il traffico, la gente negli infiniti passaggi pedonali. Un artista ha accelerato il grande orologio della torre del palazzo della Biennale.
Dove va la Cina, chi sono i cinesi oggi, che rapporto hanno con la Rivoluzione, il comunismo, il mercato, le arti contemporanee e l'Occidente?
Il "Progetto Lunga Marcia" che ripercorre con un gruppo di artisti I luoghi storici della Lunga Marcia di Mao affronta questi temi.
La Biennale e questo filmato non rispondono invece a questi interrogativi, ma anzi ne pongono di nuovi.
Ufficio Stampa:
Coralba Marrocco
Data evento: venerdì 28 Ottobre, ore 21.00
Villa Serena
Via della Barca 1 - Bologna