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4/11/2005

Laura Branca

Chiostro Voltorre, Gavirate (VA)

Rivelazioni

Prosegue il cartellone “Colori e parole di Lombardia 2005 – ART&scena” per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale e provinciale, sostenuto dall’Assessorato alle Culture Identità e Autonomie della Regione Lombardia, con un nuovo appuntamento al Chiostro di Voltorre, nella suggestiva cornice del monastero benedettino della Provincia di Varese e gestito da Fabbrica Arte Onlus, cooperativa sociale di beni culturali.

Una mostra di scultura realizzata con opere inedite e altre realizzate negli ultimi anni dalla giovane scultrice varesina. Nella sala capitolare che ospita la Galleria d’Arte contemporanea l’artista propone le sue opere plastiche e una serie di lavori a parete, paesaggi a pastello che si trasformano per diventare immagini interiori.

LAURA BRANCA è nata a Milano, vive e lavora a Mercallo (Va). Nel 1987 si diploma in scultura alla scuola di Alik Cavaliere presso l’Accademia di Belle Arti di Milano, successivamente frequenta l’Accademia Estiva di Salisburgo dove approfondisce la tecnica della fusione del bronzo, e nel 1990 segue il Corso Superiore di Disegno alla Fondazione Ratti di Como sotto la guida degli artisti Antonio Saura e Antonio Lopez. Tra il 1986 e il 1988 ha collaborato con lo scultore Mario da Corgeno e dal 1989 al 1994 con lo scultore Francesco Somaini. Nel 2001 per l’opera ‘Idolo’ le è stato conferito un ‘Premio Stima’ presso la Civica galleria d’Arte Contemporanea di Lissone (MI) nella manifestazione ‘Premio d’Arte Città di Lissone 2001’. Ha tenuto esposizioni pubbliche e private in Italia e Spagna.

>> Nelle Sale MUSEO > “Prima esposizione annuale delle arti del Novecento” fino al 13 novembre La mostra “Prima esposizione annuale delle arti del novecento” viene creata e organizzata per riproporre il clima delle mostre sindacali d’inizio secolo che, contrariamente a quanto si crede, non smisero nel dopoguerra ma continuarono, come prova la testimonianza del testo di De Grada del 1958. Il progetto rivela come grandi maestri e artisti minori si confrontassero sui temi cari alla pittura del tempo: dal ritratto alla natura morta, dal paesaggio alla scultura realista. Accanto agli artisti maggiormente noti (Funi, Tozzi, De Grada, Dottori, Monti, Sobrero) e meno noti (Brizzi, Cortiello, Salietti) compare una ricca sezione di artisti varesini (Montanari, Salvini, De Bernardi, Landoni, De Rocchi) e non solo (Italo Mus) a testimonianza di come anche loro partecipassero attivamente ai fermenti artistici novecenteschi italiani.

Accompagnata da un ricco catalogo con tutte riproduzione di le opere, contributi critici e regesti.

>> Nelle Sale MUSEO > “Pietro Landoni,voci e luci di Lombardia” dal 20 novembre all’ 8 gennaio La prima indagine su Piero Landoni è iniziata nell'Istituto di Arte Contemporanea dell'Università Cattolica di Milano quattordici anni fa, nell'ambito di una rilettura di pittori lombardi sconosciuti, affidata dal prof. Luciano Caramel agli autori del primo volume e curatori della mostra organizzata nel 1992 a Gorla Maggiore. Piero Landoni, dalle prime tracce a disposizione, appariva semplicemente artefice come tanti di pittura locale. Invece si giunse velocemente all'Angelicum, alla Permanente, all'archivio Colla, all'Ufficio Brevetti...dove esistevano testimonianze ben precise sulla sua carriera di pittore e di scenografo, sfortunatamente travagliata e troppo breve. Ora, grazie alle recenti ricerche del figlio Pierangelo, il corpus di opere è aumentato mostrando la ricca personalità di questo pittore lombardo e per la mostra viene presentata una monografia ampia in occasione di una prestigiosa antologica che proseguirà oltre il chiostro.

Inaugurazione: sabato 5 novembre alle ore 17.00 Performance poetico-teatrale di Giorgio Branca

Chiostro di Voltorre - Galleria contemporanea
Piazza Chiostro 23 - Gavirate (VA)

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