Emmanuele Alfieri
Luca B. Bettenzoli
Paolo Carnevale
Giovanna Feola
Gatto
Shoko Inoue
Deborah Liebe
Federico Massa
Andrea Mattoni
Fabio Roncato
Emiliano Rubinacci
Filippo Salerni
Piergiorgio Sconfienza
Maurizio Soffiati
Daniel Tummolillo
Federico Unia
Paolo Cova
''La mostra, amalgamando le opere, le installazioni, l'articolazione degli spazi, l'arredo e le performance, diventa a tutti gli effetti uno spazio comunicativo indipendente, specificatamente realizzato dal gruppo'' The Bag.
B=AG2 - Morte alle Stenografe
1343
repertorio n°...
protocollo n°...
REGIONE CARABINIERI “LOMBARDIA†Caserma della Bovisa
VERBALE - di ricezione di denuncia orale sporta da:
I membri del gruppo artistico eversivo denominato The BAG, acronimo di BOVISA ART GANG, rispettivamente composto dai sig. artisti e dalle sig.re artiste:
Emmanuele Alfieri, Luca B. Bettenzoli, Paolo Carnevale, Giovanna Feola, Gatto, Shoko Inoue, Deborah Liebe, Federico Massa, Andrea Mattoni, Fabio Roncato, Emiliano Rubinacci, Filippo Salerni, Piergiorgio Sconfienza, Maurizio Soffiati, Daniel Tummolillo, Federico Unia fiancheggiati nella veste di curatore e coordinatore da Paolo Cova.
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Il sottoscritto ufficiale di P.G. M.A. s. UPS. Warhola Andrea, ex comandante della suddetta stazione, dà atto che i signori sovraccitati qui presenti, in rubrica generalizzata, ancora nel pieno possesso delle loro facoltà e di loro spontanea volontà dichiarano quanto segue:
“L’anno duemilacinque addì 11 del mese di Novembre alle ore 17.00 nel quartiere della Bovisa in Milano, via Guicciardi 10 angolo via Carnevali, nel capannone da noi ristrutturato e adattato in forma di officina-laboratorio per le nostre eclettiche, multiformi e disomogenee esperienze artistiche, si consumerà l’esposizione reato denominata: “B=ag2. Morte alle stenografeâ€.
“Le motivazioni che hanno portato all’orribile ideazione di un tale premeditato delitto, sono connesse al bisogno di assoluta libertà creativa, alla ricerca profonda di una necessaria e pregnante emozione estetica e all’intenzione di mostrare alla città un’effettiva alternativa alla condizione brutale e svilente a cui noi giovani creatori siamo spesso condannatiâ€.
“Il nostro gruppo ha allora interpretato il desiderio tutto relativista e demistificatorio, di sopprimere le suddette signore stenografe, come il tentativo di estirpare definitivamente la loro pedante, seriosa e individualistica mentalità operativa, caratterizzata dalla loro elitaria e incomprensibile scrittura. Sono proprio le loro quotidiane operazioni crittografiche, imperniate oltretutto a riportare insignificanti resoconti e infime copie dei quotidiani travagli esistenziali, a scontrarsi con la nostra vitalistica pluralità di intenti e di esperienze.
La Bovisa Art Gang ha infatti sempre sviluppato un discorso di fusione tra sintassi artistiche disomogenee. Tale tentativo si oppone vivamente alla neutra immobilità delle anacronistiche signore, che, anche in seguito allo sviluppo delle nuove tecnologie e della comunicazione globale, perdevano ogni ragion d’essere, obbligandoci all’estremo atto.â€
ADR – “ Precisiamo inoltre che l’esposizione è stata ideata come un effettivo medium autonomo, con un percorso che, pur mantenendo l’individualità creativa di ogni autore non ne esclude a priori confronti, scontri, e iter-azioni. La mostra stessa, amalgamando le opere, le installazioni, l’articolazione degli spazi, l’arredo e le performance, diventa così a tutti gli effetti uno spazio comunicativo indipendente, specificatamente realizzato dal gruppo.â€
Perché consti abbiamo redatto il presente verbale, copia del quale è consegnato ai denuncianti per i soli usi consentiti dalla legge---
Letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra dal gruppo The Bag.
Inaugurazione: 11 Novembre 2005 ore 17.00
The Bag Art Factory
Via Guicciardi 10 angolo via Carnevali - Milano