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13/11/2005

Il terzo paradiso

Dar Bach-Hamba, Tunisi

Arte e conoscenza libera - Mostra, laboratori, incontri ed eventi

A cura di Achille Bonito Oliva e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto con il patrocinio del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie dell'Italia e del Ministero della Cultura del Brasile.

Tra gli ospiti dell'evento, il Ministro brasiliano della Cultura Gilberto GIL, il Ministro italiano della Tecnologia e dell'Innovazione Lucio STANCA, il Senatore Fiorello CORTIANA (delegato del Senato italiano al WSIS – World Summit Information Society).

In collaborazione con
Hipatia – Associazione per la promozione delle conoscenze libere / Fondazione Orestiadi / RAM – Radio Arte Mobile / Love Difference – Artistic Movement for an InterMediterranean Politics / Programa Cultura Viva del Ministero della Cultura del Brasile

Cosa accomuna l'arte al movimento della conoscenza libera? La tensione creativa verso la trasformazione della società in senso responsabile.
Nel suo Manifesto di Progetto Arte (1994) l'artista Michelangelo Pistoletto scriveva: “L’arte è l’espressione più sensibile e integrale del pensiero umano ed è ora che l’artista prenda su di sé la responsabilità di mettere in comunicazione ogni altra attività umana, dall’economia alla politica, dalla scienza alla religione, dall’educazione al comportamento, in breve tutte le istanze del tessuto sociale.”
Un ideale veicolo di questo pensiero sono oggi le tecnologie digitali libere e Internet, in quanto attivatori di nuovi paradigmi culturali, sociali, politici ed economici. Negli stessi giorni in cui a Tunisi si svolge il WSIS – World Summit Information Society organizzato dall'ONU, Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte propogono, nel suggestivo palazzo Dar Bach Hamba, posto nel cuore della Medina della capitale tunisina, una mostra-laboratorio che costituisce il luogo di incontro tra l'arte e il mondo della conoscenza libera.

Si tratta di una serie di eventi che hanno come filo conduttore il terzo paradiso, il “nuovo mito” lanciato da Pistoletto nell’ambito della 51.Biennale di Venezia nella mostra curata da Achille Bonito Oliva “L’isola interiore: l’arte della sopravvivenza”, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e realizzata in collaborazione con la Venice International University sull’Isola di San Servolo. Un progetto che trova nell'iniziativa di Tunisi una naturale prosecuzione.

Installazioni, workshop, tavole rotonde, discussioni ed eventi musicali svilupperanno a Tunisi il tema della ricerca di un “passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura”, un nuovo equilibrio tra “due sfere” in rotta di collisione rappresentate l’una dal primo paradiso, quello in cui l’intelligenza della natura regolava totalmente la vita sulla terra, e l’altra dal secondo paradiso, quello artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, che consuma e inquina il primo. Il progetto globale del terzo paradiso ha bisogno della partecipazione e dell’attivazione creativa e responsabile di ciascuno. Il mezzo più coerente ed efficace per realizzarlo è offerto oggi dalle tecnologie libere.

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IN MOSTRA

Tavolo Mediterraneo - Love Difference.
Opera specchiante di Michelangelo Pistoletto accompagnata da 23 sedute dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, simbolo e luogo dell'ufficio itinerante di Love Difference – Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea (http://www.lovedifference.org), intorno al quale sono stati organizzati incontri, convegni e seminari da New York a Venezia, da Arles a Torino, da Beirut a Roma.

Un'installazione, ideata da Cittadellarte, che presenta alcuni dei più interessanti progetti creativi che utilizzano le logiche della conoscenza libera e della creatività per una trasformazione sociale responsabile.

Paesi Ibridi (Juan Esteban Sandoval 2004).
Attraverso bandiere di continenti fantastici, il progetto disegna una nuova pangea che visualizza territori simbolici e sincretismi culturali.

C-O-D-E-X.info website
Un sito internet per la mappatura e la diffusione delle iniziative presentate nella mostra “Geographies of change”, per la diffusione webcast degli eventi dell’intera iniziativa in Tunisi e di tutti coloro che parteciperanno alla creazione e messa in rete di contenuti creativi legati al tema dell’iniziativa.

Love Difference Ice Cream
Presentazione e lancio di un gelato Love Difference, prodotto “open source” che segue le logiche della conoscenza libera come nuovo paradigma economico-comunicativo.

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EVENTI

Workshop C-O-D-E-X
Workshop a cura di Love Difference, al quale parteciperanno dieci gruppi di artisti e operatori culturali che attivano processi creativi partecipati nel Mediterraneo, tra i quali: Hariklia Hari e City Territory (Grecia, http://www.city-territory.gr) e Gudran (Alessandria, Egitto).

Pontos de Cultura
Laboratorio multimediale a cura del programma “Cultura Digitale” del Ministero della Cultura del Brasile.

Multaka café.
Rassegna di eventi musicali ed incontri in collaborazione con le delegazioni governative e non governative che partecipano al WSIS. I dibattiti approfondiranno i temi della società della conoscenza libera, del digital divide, della trasformazione della società in senso responsabile attraverso la creatività.

All'evento sarà presente anche Zerynthia – Radio Arte Mobile (http://www.zerynthia.it), archivio on line di materiali di arte contemporanea, per l'elaborazione e la diffusione di interviste e di progetti.

Geographies of change
Ufficio stampa:
Cittadellarte -Fondazione Pistoletto
via Serralunga 27 - Biella
tel.: +39 015 28400 - fax: +39 015 2522540
ufficiostampa@cittadellarte.it

Sede:
Palazzo Dar Bach Hamba
9, Rue Bach Hamba 1000 - Tunisi

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