Patrizia Masserini
Maurizio Sciaccaluga
Giovanni Serafini
Mauro Corradini
David Maria Turoldo
Sono esposti una serie di olii su tela recenti. ''La rivoluzione recente dell'artista lombarda sta nell'aver tramutato il quadro in piano-sequenza, in un'inquadratura cinematografica da film, che scorre.'' Maurizio Sciaccaluga
Personale
Dopo il successo delle mostre dello scorso anno presso la galleria Art
Choices di Hoofddorp, Amsterdam (Olanda) dal titolo Urban landscapes e la
Galleria DELLA PINA arte contemporanea di Pietresanta, si inaugura
in anteprima MARTEDI' 15 Novembre alla Libreria BOCCA di Milano la mostra
dedicata alla pittrice bergamasca Patrizia Masserini. Sono esposti una serie
di olii su tela dell'ultima produzione dell'artista.
E' disponibile il catalogo con testo critico di Maurizio Sciaccaluga e
Giovanni Serafini e il cd-rom antologico dell'artista, con testi di Mauro
Corradini e un contributo autografo di David Maria Turoldo (con una poesia
esclusiva "Uomo del mio tempo") e musiche originali di Gershwin, Pachelbel e
Dvorak.
Maurizio Sciaccaluga ha curato la parte critica riguardante gli ultimi
lavori della Masserini, senza tralasciare un excursus sull'evoluzione
ventennale dell'opera della pittrice. Egli scrive: ".Nei suoi lavori degli
ultimi mesi, riprende il rapporto tra figura e graffio, e di nuovo affida
alla ferita, alla violenza del taglio, alla lacerazione inferta alla
morbidezza dell'olio il compito di raccontare il movimento della luce, dal
punto di produzione fino agli occhi dello spettatore, di narrare lo
spostamento di un faro nella notte."
La novità può essere ravvisata in un linguaggio figurativo che punta a
creare un coinvolgimento diretto del fruitore. Scrive Sciaccaluga: "Nelle
opere della Masserini chi guarda i dipinti diventa, volente o nolente,
protagonista e attore della situazione: sente di provocare quello che
succede nell'opera, avverte che è il suo sguardo a modificare gli
avvenimenti e le inquadrature...La rivoluzione recente dell'artista lombarda
sta nell'aver tramutato il quadro in piano-sequenza, in un'inquadratura
cinematografica da film, che scorre. Non si tratta più di una visione fissa,
di un racconto in una sola immagine, dove il movimento è suggerito da
accorgimenti tecnici: le tele sono ora schermo su cui scorrono i fotogrammi
di una pellicola, e ogni scena è ripresa e mostrata in soggettiva. In
soggettiva, ovvero come se lo spettatore fosse uno dei personaggi della
sequenza e l'occhio della telecamera coincidesse col suo."
PATRIZIA MASSERINI Nata a Bergamo e residente a Gazzaniga, poco distante dal
capoluogo, quest'artista quarantenne ha studiato alla Scuola d'Arte
"Fantoni" della sua città e vi ha poi insegnato pittura per undici anni,
dal 1982 al 1993 per poi dedicarsi esclusivamente all'attivitÃ
professionale.
Pittrice molto precoce ha cominciato ad esporÂre ventenne, riportando
importanti premi e consensi di pubblico e critica. Negli ultimi anni la sua
notorietà ha varcato i confini nazionali esponendo in importanti mostre
personali a Zagabria nell'ex JugoslaÂvia, a Gand in Belgio, a Vancouver in
Canada, a Lisbona in Portogallo, a Wuppertal in Germania, a Bruxelles in
BelÂgio, a Jonesboro (Arkansas) USA, a Hoofddorp in Olanda...
La Masserini
per molti anni ha prodotto una pittura che privilegia la figura femminile,
con immagini graffiate, vorticanti in cromie "ostili" (il rosso-giallo, il
nero, il verde vescica, in atmosfere all'insegna dell'eros e thanatos).
Negli ultimi anni la sua pittura si è sviluppata anche su paesaggi
metropolitani rotti da fasci notÂturni di luce, di taglio cinematografico
(viene in mente Hopper) all'insegna della solitudine, del disagio, dove
emergono luci che si spengono, attese silenziose e luminose, in lavori
eseguiti con una perizia memorabile.
Informazioni: info.arsmedia@arsmedia.net
Inaugurazione: 15 novembre ore 18.00
Libreria Bocca
Galleria Vittorio Emanuele II°, 12 - Milano