Gio' Marconi (vecchia sede)
Milano
via Tadino, 15
02 29404373 FAX 02 29405573
WEB
Thaddeus Strode
dal 21/11/2005 al 23/12/2005

Segnalato da

Carlotta Arlango



approfondimenti

Thaddeus Strode
Mark Farina



 
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21/11/2005

Thaddeus Strode

Gio' Marconi (vecchia sede), Milano

Yellow. Interagendo con tecniche e materiali differenti, l'artista crea immagini complesse e stratificate. I suoi quadri sono caratterizzati da un uso 'sfacciato' di pittura e tela che conferisce loro una sensazione di 'trasandato'. Strode inserisce, inoltre, frammenti di testo, elaborati in maniera ornamentale all'interno dell'opera o nuvolette di fumetti che si innalzano dalle immagini come fossero fantasmi.


comunicato stampa

Yellow

La galleria Giò Marconi è lieta di presentare al pubblico la seconda personale dell’artista californiano Thaddeus Strode (Santa Monica, CA, USA, 1964).

Nelle recenti opere che saranno presentate al piano terra della galleria apparirà subito evidente che l’arte di Strode negli ultimi anni ha sviluppato un linguaggio del tutto autonomo, nel quale i suoi consueti richiami alle illustrazioni ed ai fumetti americani si sono evoluti verso una dimensione puramente pittorica (dissolve all the tombs, 242 x 277 cm).

Strode preferisce un modo di dipingere veloce e deciso (dream of the quahog, 236 x 274 cm); lavora principalmente con normali vernici casalinghe combinandole con materiali differenti per raggiungere una superficie pittorica molto luminosa. Infine completa l’opera con disegni, spray e collages.

Interagendo con tecniche e materiali tra loro differenti, l’artista crea immagini complesse e stratificate che rendono l’intero processo di lavoro molto evidente. I suoi quadri sono sempre caratterizzati da un uso “sfacciato” di pittura e tela che conferisce loro una sensazione, talvolta, di “sporco, trasandato”.

Al di là di questo stile puramente pittorico, Thaddeus Strode fa uso nelle sue opere di parole e frasi a cui attribuisce un valore artistico. Lo si deduce dalla sua abitudine di inserire frammenti di testo, elaborati in maniera ornamentale all’interno del quadro - quasi un invito a conversare con il pubblico - (the dinner party (abcd), 213 x 345 cm), o nuvolette dei fumetti che si innalzano dalle immagini come fossero fantasmi.

Grazie a questa combinazione di scrittura ed immagine e il continuo rimando ai fumetti e ai miti quotidiani – le influenze dei film degli anni '70, il richiamo alla cultura pop, i riferimenti al lato oscuro della vita, al mondo odierno e a tutti i mondi possibili - le opere di Strode possono formalmente essere collegate alla pittura tradizionale della West Coast.

Anche se Strode è un pittore che, nel suo essere originale, è comunque in contrasto, per esempio, con Raymond Pettibon o Mike Kelley, e tende ad una soluzione pittorica a cui viene sempre subordinata la chiave d’interpretazione dell’opera.

Sarà inoltre proiettato il nuovo video Yellow diretto da Mark Farina. Si tratta di un trailer (un film che in realtà non esiste) della durata di circa 30 minuti, che rende omaggio ai generi horror e giallo del cinema italiano degli anni '70.

Una narrazione d’atmosfera che grazie al suo stile visivo dà risalto ai quadri che l’artista considera come delle opere cinematografiche.

Ufficio Stampa: Cristina Pariset; tel 02 4812584; cristina.pariset@libero.it

Inaugurazione: martedì 22 novembre 2005 ore 19

Gio' Marconi

via Tadino, 15 20124 - Milano
Orario di apertura: da martedì a sabato ore 10:30-12:30 e 15:30-19

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