Mario Madiai
dal 17/1/2001 al 24/2/2001
Segnalato da
17/1/2001
Mario Madiai
Studio Forni, Milano
La mostra raccogliera' l'ultima produzione del pittore, nella quale l'artista inizia una nuova serie, dedicata alle vedute di citta'. E' Milano, con i suoi scorci, le sue strade, i suoi monumenti e le sue piazze che Madiai reinterpreta filtrandola attraverso il gioco della pittura. In galleria sarà disponibile una monografia sull'artista.
La mostra raccoglierà l'ultima produzione del pittore, nella quale l'artista inizia una nuova serie, dedicata alle vedute di città . E' Milano con i suoi scorci, le sue strade, i suoi monumenti e le sue piazze che Madiai reinterpreta filtrandola attraverso il gioco della pittura.
Stesure di olio, velature che quasi trasformano i lavori in acquarelli "parlano" di una Milano dai colori caldi, lievi e toccanti. Sono vedute silenziose nelle quali il tratto sapiente del maestro si confonde con i gialli, i violetti, i suoi blu cielo. E' il "sentimentale" quello che aleggia nelle opere di Mario Madiai ed è ciò che allontana la sua pittura dal mero realismo iconografico. Dopo aver delineato tutti i particolari dell'opera, l'artista, infatti, copre il tutto con una stesura di colore, facendolo colare o impregnare dove crede opportuno: è il desiderio istintivo del gesto pittorico.
Queste presenze reali sono così riscattate dalla banale realtà ma reinterpretate e filtrate da atmosfere magiche.
Accanto alle vedute milanesi, la mostra proporrà anche nature morte, che si inseriscono nella serie "I fiori, le foglie e l'acqua", serie che l'artista porta avanti da alcuni anni. E' in queste delicate composizioni, tutte giocate sulla preziosa armonia degli accordi cromatici, che Madiai mostra interamente la sua straordinaria sapienza compositiva.
Per l'artista infatti tutto il senso della pittura si concentra nella ricerca dell'equilibrio della composizione, raggiunto attraverso l'accordo di linee e colori, quasi come in una pittura astratta. Per dirla con le parole dello stesso Madiai "Se c'è una linea, o se nella linea si può ravvisare, riconoscere una foglia come il referente più ovvio di quella linea, non ha importanza: io mi occupo di una composizione. Quello che conta, infatti, è la distribuzione delle masse, l'equilibrio".
Mario Madiai è nato nel 1944 a Siena. Vive e lavora a Livorno.
In galleria sarà disponibile una monografia sull'artista.
Inaugurazione - 18 gennaio - ore 18.00
Orario - tutti i giorni - dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 - chiuso domenica e lunedi'
Galleria Forni - Via Fatebenefratelli 13 - Milano - Tel. 02 29060126 - Fax. 02 63610498