Studio Forni
Milano
via Fatebenefratelli, 13
02 29060126 FAX 02 63610498
WEB
Giovanni Sesia
dal 13/1/2010 al 26/2/2010
mar-sab 10-13 e 16-19,30

Segnalato da

Barbara Frigerio




 
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13/1/2010

Giovanni Sesia

Studio Forni, Milano

Di madri e di terra. I due soggetti, la maternita' e l'albero, si alternano o sovrappongono su tavole sporcate di colori e materia, ed arricchite da scritte e segni.


comunicato stampa

Gea, Gaia, Pachamama o Tellus Mater, come la chiamavano gli antichi popoli italici, sono solo alcuni dei nomi dati alla Madre Terra, il cui culto si perde nella notte dei tempi e abbraccia popolazioni di ogni parte del mondo. La terra è riconosciuta madre di tutti gli esseri viventi, portatrice di nascita e morte, abbondanza o carestia, ma comunque colei che permette il continuo perpetrarsi del ciclo della vita.

Lontano da schemi iconografici tradizionali o da banali celebrazioni, Giovanni Sesia, in questa serie di opere, descrive e rende omaggio a questa “divinità femminile” attraverso la rappresentazione della sua duplice veste, di donna e madre, e di terra e natura. I due soggetti, la maternità e l’albero (elemento prescelto per simboleggiare la natura) si alternano o sovrappongono su tavole “sporcate” di colori e materia, ed arricchite da scritte e segni, dove la foglia oro lascia, a volte, il posto alla terra stessa, che diviene elemento integrante del quadro. Le madri raffigurate, riprese da vecchie foto, sembrano incarnare alla perfezione quell’ideale di femminilità: donne forti, concrete, centro del focolare e della famiglia. Gli alberi, invece, simboleggiano la fragilità e la sofferenza universale, rappresentati, come sono, nel periodo invernale, privi di foglie e fiori, nel momento in cui sono più vicini alla morte.
Barbara Frigerio

Inaugurazione 14 gennaio 2010 ore 18

Studio Forni
Via Fatebenefratelli 13, Milano
Orario: mar-sab 10-13 e 16-19,30
Ingresso libero

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dal 13/1/2010 al 26/2/2010

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