Fotografa di luce, grande viaggiatrice, appassionata al mondo dell'Arte e al quotidiano, il suo lavoro arriva per la prima volta in Italia con 20 fra le sue piu' famose immagini degli anni '50. Il realismo poetico delle sue foto, rigorosamente in bianco e nero, mostrano la vita e le persone.
Mostra fotografica
Sabine Weiss, fotografa di luce e di tenerezze, grande viaggiatrice, appassionata al mondo dell'Arte e al quotidiano.
Il realismo poetico delle sue foto, rigorosamente in bianco e nero, mostrano la vita e le persone.
Il suo lavoro, presentato in numerosi musei ed esposizioni in tutto il mondo, arriva per la prima volta in Italia con venti fra le sue pi?mose fotografie degli anni '50.
Le sue foto fanno parte delle collezioni piu' prestigiose del MOMA, Metropolitan Museum of Art, Muse dell'Elysee a Losanna Centre George Pompidou, Maison Europenne de la Photographie de la Ville de Paris, Kunsthaus Zurich.
Lo scrittore Jean Vautrin scrive: “...Sabine non ha perso niente della sua fede nell'uomo come ai vecchi tempi della mitica esposizione "Family of Man ", la sentiamo naif e pura, capace di catturare, di braccare la selvaggina fotografica a condizione che rifletta una forma di idealismo…….. Come Willy Ronis come l'amico Doisneau Sabine ha l'occhio assoluto o meglio l'occhio del cuore assoluto, e' artista artista in tutto ,costruisce tecnicamente in modo perfetto le sue foto per poi in un secondo tempo ,dimenticarsi della tecnica e consacrarsi completamente al contenuto cosi' con l'intelligenza dello sguardo e la semplicita' del cuore sa organizzare l'immagine per mostrare l'essenziale."
Note biografiche: Sabine Weiss nasce nel 1924 in Svizzera, ha iniziato a fotografare fin dall'infanzia; a diciotto anni la decisione di abbracciare la fotografia come professione.
Dal '42 al '45 lavora come apprendista da Boissonas a Ginevra e si diploma in fotografia, lo stesso anno. Trasferitasi a Parigi nel 1946 e ' assistente di Willy Maywald, celebre fotografo di moda. Diventa fotografa indipendente nel 1950.
Nel '52 ,nell'ufficio del direttore di Vogue, Robert Doisneau scopre le sue foto e le propone di entrare nell'agenzia Rapho di cui lui fa parte. Dal '52 al '61 ha un contratto con Vogue per la moda e il reportage.
Nel 1955 prende parte all'esposizione organizzata da E.Steichen "The Family of Man". In seguito divide il suo tempo fra la pubblicita' e la stampa (Time – Life - Newsweek - Paris-Match etc.).
Ufficio stampa: Photodepartments
Immagine: Miracle, 1956
Inaugurazione: 24 novembre
Assolibri Libreria d’arte
Via del Sole, 3/r 50123 Firenze
Orari: dal martedi' al sabato 10 - 14 ; 15,30 - 19,30; chiuso lunediì mattina