Kathe Kollwitz
Silvio Loffredo
Paola Cassinelli
Bruno Cora'
Mario Guadagnino
Domenico Antonio Valentino
Domenico Viggiano
Duecentosettantacinque giovani incisori provenienti da ventuno Accademie di Belle Arti d'Italia, oltre cinquecento opere partecipanti, settantatre artisti selezionati, venti incisioni di due grandi maestri dell'arte. Per la quarta edizione Kathe Kollwitz e Silvio Loffredo espongono bellissimi fogli che ci permettono di costruire il percorso personale e professionale dei due incisori.
Omaggio a Kathe Kollwitz e Silvio Loffredo
Duecentosettantacinque giovani incisori provenienti da ventuno Accademie di Belle Arti d'Italia, oltre cinquecento opere partecipanti, settantatre artisti selezionati, venti incisioni di due grandi maestri dell'arte: questi sono i numeri della quarta edizione del "Premio Internazionale Biennale d'incisione 'Citta' di Monsummano Terme'", che il Comune di Monsummano Terme presentera' dal prossimo 27 novembre nei locali del Museo di arte contemporanea e del Novecento a Villa Renatico Martini.
L'iniziativa, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, sara' corredata da catalogo, in italiano ed inglese, con testi di Paola Cassinelli, Bruno Cora' e Mario Guadagnino..
L'importanza di questa manifestazione e' duplice, infatti riesce, da un lato, a mostrare al pubblico le capacita' tecniche ed estetiche che si possono raggiungere grazie all'impegno dei docenti all'interno delle accademie e, dall'altro, offrire ai giovani la rara opportunita' di vedere esposti i propri lavori in una sede prestigiosa, corredati da un catalogo che contiene tutte le fotografie delle opere presenti in mostra, accompagnate da brevi, ma onesti, curriculum dei partecipanti.
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Due grandi maestri che si differenziano per generazione, sesso, esperienze, nascita e cultura vengono presentati con le loro opere nella medesima sala della Villa Renatico Martini a Monsummano Terme.
Per la quarta edizione del Premio internazionale della Biennale d’Incisione Käthe Kollwitz e Silvio Loffredo espongono bellissimi fogli che ci permettono di costruire il percorso personale e professionale dei due incisori: la Kollwitz una grande donna che trasmette, con le sue punte metalliche, le sofferenze che la guerra, intesa come privazioni e morte, ha imposto a lei e ai suoi cari, Loffredo un uomo che, nonostante conosca le difficolta' del periodo bellico, sogna in ogni minuto della sua vita esperienze surreali, fantastiche, magiche.
Due condizioni opposte per mostrare la realta', una realta' che in entrambi i casi vive di dolore, ma mentre la Kollwitz denuncia e combatte con forte passione la dura quotidianita', Loffredo offre un’alternativa a chi crede come lui che la poesia, l’arte, le favole possano aiutare l’uomo a crearsi temporanee vie di fuga.
I disperati personaggi della Kollwitz di Die Pfluger (Gli aratori) del 1906, guardano sulla parete di fronte la profetica Fattucchiera del 1951 del piu' giovane collega fiorentino d’adozione, o gli angosciati corpi che si avvinghiano in un abbraccio in Tod, Frau und Kind (La morte, la donna e il bambino) del 1910, si rasserenano guardando i Giocolieri davanti al metro di Loffredo che, nonostante le difficolta', volteggiano nell’aria sognando conquiste impossibili. Due fini diversi ottenuti con le stesse altissime capacita' tecniche, con studi e ricerche che nascono non soltanto dall’esperienza, ma soprattutto da un’innata sensibilita' che aiuta il vero artista a creare con segni, linee, tratteggi o fanciulleschi “ghiri gori" immagini di grande forza.
Silvio Loffredo ha trasmesso, anche grazie al suo trentennale impegno di docente presso l’Accademia di belle Arti di Firenze, la conoscenza e soprattutto la passione e l’amore per la grafica, ha mostrato la propria dedizione all’arte con grande imparzialita' e obbiettivita' insegnando ai suoi allievi ad esprimersi secondo possibilita', interessi, sentimenti personali. Il percorso artistico di Loffredo e della Kollwitz ha aiutato molti giovani incisori a presentare oggi, alla quarta edizione del premio internazionale della biennale dell’incisione della citta' di Monsummano Terme, un repertorio vario ed esemplare di cio' che viene realizzato nelle accademie di Belle Arti in Italia e in Europa.
Dalle numerose centinaia di fogli che vengono inviati ogni anno alla commissione esaminatrice del Premio e' possibile comprendere che l’antica e tradizionale arte incisoria, visto che il bando del premio esclude tecniche di incisione fotomeccanica, viene ancora insegnata con tale dedizione da invogliare molti giovani, sempre piu' spesso “tecnologici", a seguire regole e procedimenti che la sperimentazione e il tempo hanno storicizzato e consolidato, ad ammirare e cercare di imitare tecniche gia' praticate alla fine del XIII secolo, a vivere l’incisione come un’esperienza unica nella quale mano, punta e lastra si fondono per generare capolavori.
Paola Cassinelli
La commissione composta da Paola Cassinelli, Mario Guadagnino, Domenico Antonio Valentino e Domenico Viggiano, oltre alla non facile scelta di un vincitore e di cinque opere segnalate, ha deciso di esporre venti incisioni di due grandissimi artisti che, nel corso della loro lunga e produttiva, hanno avuto un'importante rapporto con la grafica: Silvio Loffredo (1920) e Käthe Kollwittz (1867-1945).
Come ogni edizione viene invitata una nazione europea: per il 2005 e' presente la Germania.
Accademie di Belle Arti italiane partecipanti:
Bologna, Carrara, Catania, Catanzaro, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, Lecce, Macerata, Milano, Napoli, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Torino, Urbino, Verona, Venezia, Viterbo.
Vernice ad invito: sabato 26 novembre 2005, ore 16,30
Museo d'arte contemporanea e del Novecento
Villa Renatico Martini
Via Gragnano, 349 - Monsummano Terme (PT)
Orario:
Lunedi' 9.00-12.00, Merc. Giov. Ven. 15.30-18.30; Sab. Dom. 9.00-12.00/ 15.30-18.30; chiuso il Martedi' e nei giorni 25, 26 dicembre 2005 e 1° gennaio 2006.
Biglietto di ingresso:
Intero 2,00 euro, ridotto (sotto i 18 anni e sopra i 65, studenti, accompagnatori di non deambulanti) 1,50 euro
Gruppi (min. 10 persone) €. 1,50
Non deambulanti, giornalisti, guide turistiche Gratuito
Scolaresche con visita guidata € 2,00