David Late Tibet presenta la prima performance live dello spoken-word Hypnagogue. Nella seconda parte, accompagnato dalla pianista Maja Elliott e dal violoncellista John Contreras, interpreta le sue Hallucinatory Patripassianist Songs che comprendono brani musicali da Soft Black Stars, Black Ships Ate The Sky e altri lavori. Nell'ambito di Tracks, un progetto che esplora la cultura sonora contemporanea in Gran Bretagna.
TRACKS 0.4
CURRENT 93
HALLUCINATORY PATRIPASSIANIST SONGS
HYPNAGOGUE - prima performance live
by David Late Tibet, Maja Elliott, John Contreras
in esclusiva per TRACKS
a cura di Daniela Cascella
Lunedi' 28 novembre 2005, ore 21 e data aggiuntiva per la grande richiesta, martedi' 29 novembre, ore 21
TRACKS e' un progetto che esplora la cultura sonora contemporanea in Gran Bretagna e i suoi legami con il passato attraverso una serie di incontri, ascolti guidati e performance.
Il progetto, a cura di Daniela Cascella e in collaborazione con il British Council, e' parte del Contemporary Arts Programme della British School at Rome diretto da Cristiana Perrella.
In che modo si sta sviluppando la ricerca sonora in Gran Bretagna? Attraverso quali forme l’eredita' dei pionieri della sperimentazione musicale si rinnova oggi nelle creazioni piu' audaci ai limiti del suono? TRACKS inizia una ricognizione di quelle esperienze di ricerca sonora che hanno contribuito negli ultimi anni ad espandere il proprio raggio d’azione includendo al suo interno i field recordings, le mani polazioni di vinili, le sonorita' estremamente rarefatte o assordanti, le ibridazioni con le forme piu' sommerse della cultura musicale e visiva. Saranno esaminati alcuni dei principali nuclei della ricerca sonora contemporanea e i loro legami con le sperimentazioni non ortodosse del passato. Tra gli intenti di TRACKS vi e' infatti la volonta' di discostarsi dalla presentazione acritica di performance musicali e di avvicinare invece il pubblico romano a una serie di percorsi nella sperimentazione sonora inserendoli in un contesto storico e d’ascolto piu' ampio. In questo modo si vuole evidenziare tanto la continuita' con esperienze fondamentali della sperimentazione sonora del passato, la cui storia in Italia e' ancora tutta da raccontare, quanto le varie forme che ogni area di ricerca assume oggi nei diversi approcci da parte di una varieta' di musicisti. Ogni performance dal vivo, in anteprima italiana o romana, sara' preceduta da un’introduzione al contesto di provenienza dei musicisti invitati, che prendera' la forma di letture, ascolti guidati, interventi esterni di critici e studiosi dei fenomeni musicali in esame.
L’ultimo appuntamento di TRACKS, il 28 e il 29 novembre alle 21, propone in esclusiva un raro concerto per sola voce, pianoforte e violoncello di David Tibet, figura ormai leggendaria dell’underground britannico e tra i protagonisti di quello che il critico musicale David Keenan ha definito England’s Hidden Reverse, il lato nascosto e piu' oscuro della sperimentazione nata dalle ceneri della “cultura industriale" definita ed esplorata dai Throbbing Gristle tra la fine degli anni Settanta e i primissimi Ottanta.
La serata sara' divisa in due parti: nella prima Tibet presentera' la prima performance live dello spoken-word Hypnagogue. Nella seconda parte, sempre accompagnato dalla pianista Maja Elliott, e dal violoncellista John Contreras, interpretera' le sue Hallucinatory Patripassianist Songs che comprendono brani musicali da Soft Black Stars, Black Ships Ate The Sky e altri lavori.
Nel 1982 Tibet (gia' membro degli Psychic TV e dei 23 Skidoo) fonda i Current93, progetto dalle mille facce che ancora oggi e' attivo nonostante le numerose metamorfosi (unica costante oltre Tibet, il sodalizio con Steven Stapleton dei Nurse with Wound). Fino al 1986, infatti, i Current93 promossero una forma di noise graffiante ed estremo per poi cambiare pelle e iniziare a proporre un folk apocalittico che incorporava chitarre acustiche e voci diffuse.
David Tibet gestisce anche un’etichetta musicale, la Durtro, che ha sostenuto e sostiene alcune tra le voci piu' struggenti e forti dello scorcio del vecchio secolo e gli inizi del nuovo: tra tutti basti citare Baby Dee, William Basinski e Anthony and the Johnsons, di cui Tibet e' stato il primo promotore.
http://www.durtro.com
http://www.brainwashed.com/c93
Informazioni. Tel. 06 32649385-1 email. PRESS@bsrome.it
The British School at Rome
Sainsbury Lecture Theatre
via Gramsci 61, Roma
Ingresso a sottoscrizione € 20 fino ad esaurimento dei 130 posti nel Lecture Theatre. I biglietti saranno messi in vendita esclusivamente il 28 novembre a partire dalle ore 20.