Galleria Previtali
Milano
via Lombardini, 14
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Milano da vedere
dal 30/11/2005 al 30/11/2006

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Galleria Previtali




 
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30/11/2005

Milano da vedere

Galleria Previtali, Milano

Mostra collettiva con opere di pittura e scultura. ''Milano vista attraverso gli occhi di chi la vive. Amata o affettuosamente detestata. A volte semplicemente sopportata, altre analizzata nei suoi ritmi e nei suoi vizi segreti come emblema della moderna metropoli europea.'' Alessandra Redaelli.


comunicato stampa

Collettiva

Milano vista attraverso gli occhi di chi la vive. Amata o affettuosamente detestata. A volte semplicemente sopportata, altre analizzata nei suoi ritmi e nei suoi vizi segreti come emblema della moderna metropoli europea. Nasce con questo spirito la mostra Milano da vedere. Con il desiderio di lasciar parlare gli artisti che meglio conoscono la citta', e cosi' scoprire che quella che una volta era la Milano “da bere", e che oggi e' l’indiscussa capitale dello stile, nasconde un’anima tenera e a tratti crudele.

Minacciosa come il muso di un jumbo tram, di un arancio squillante, che sembra travolgere le auto nelle pericolanti prospettive di Letizia Fornasieri, abilissima, con la sua pennellata intensamente emotiva, nel trasformare gli oggetti del quotidiano in icone della modernita'. O inquietante, come i panorami infuocati di Alessandro Busci, che tinge i suoi parchi di periferia o gli scorci di San Siro dipinti con l’attenzione che agli edifici urbani potrebbe riservare solo un architetto - di crepuscolari luci arancione, creando atmosfere oniriche cariche di attesa. Gli stessi tramonti arancione che nelle tele di Marina Previtali si ammantano di un lirismo malinconico, sfilacciandosi come la nebbia del mattino lungo i marciapiedi delle periferie dipinte a pennellate corpose, cariche, gestuali e al tempo stesso delicatissime.

La Milano delle strade, dunque. Reali ma anche artificiali, metafisiche, come quelle raccontate da Mauro Reggio, che cala la monumentale Stazione Centrale in una citta' deserta dove anche l’aria pare essere stata risucchiata via per creare un asettico sottovuoto. E poi anche la Milano della gente. Quella delle tele squisitamente sensuali di Giulio Durini, dove la citta' e' appena intuibile, dietro i vetri di una finestra, mentre protagonista e' la languida malinconia, lo spleen verrebbe da dire, di quei corpi abbandonati nella tiepida penombra di una stanza.

O quella dei lavori di Luca Conca, dove la metropoli e', piu' che altro, atmosfera, stato d’animo da intuire negli atteggiamenti dei giovani protagonisti, resi per masse di colore corposo e morbido. E anche quella dei visi deformati, di suggestione espressionista, dipinti (e poi qualche volta negati con un deciso colpo di pennello che attraversa l’inquadratura da parte a parte) da Filippo Robboni, che della metropoli sembrano incarnare l’alienante solitudine.

Di tutt’altro segno l’atmosfera che si respira nei lavori di Alberto Venditti, napoletano trapiantato nella metropoli lombarda, che con la sua pittura ruvida e gestuale trasfonde nei suoi personaggi un’energia tutta mediterranea pervasa, pero', da un nervosismo sottile di radice prettamente lombarda. Anche lui trapiantato a Milano ma da molto piu' lontano, questa volta: dalla Corea Yoon Si-Young mette un filtro tra se stesso e la citta'. Un vetro appannato che una mano ha pulito solo al centro e che lascia trasparire una folla frettolosa e distratta o un ingorgo di auto in una via del centro, dipinti con una raffinata sensibilita' per i dettagli.

Infine l’unico scultore, Ugo Riva. Cantore di una bellezza femminile classica e solenne, colpisce qui per l’apparire della sua arte, al primo sguardo, lontana e senza tempo. Eppure, a guardarle bene, quelle sue fanciulle distanti e ieratiche non sono tanto diverse dalle modelle che invadono le vie centrali della citta' durante le settimane della moda, e non solo. Splendide e irraggiungibili. Capaci, con uno sguardo, di fermare il traffico. Oggi, forse, vero simbolo di Milano. Piu' del Duomo e della sua Madonnina.

Alessandra Redaelli

Inaugurazione: 1 Dicembre

Galleria Previtali
via Lombardini 14 - Milano

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