Visioni e altre visioni. L'artista e' un pittore figurativo che dipinge strade, ponti, miniere, porti, cattedrali, fabbriche e piazze; luoghi all’apparenza reali che invece esistono soltanto nella sua immaginazione. Piccole storie raccontate da colori pieni e da fusioni di sfumature delicate.
Visioni e altre visioni
La pittura di Gianluigi Serravalli allo Spazio Lattuada, giovedi' 1 dicembre alle 18:00. Inaugurazione della personale del “pittore che dipinge dal nulla"
Gianluigi Serravalli e' un pittore figurativo che vive l’attuale con uno stile identificabile e colto, che affonda le proprie radici nelle nevrosi del secolo appena trascorso. Dipinge strade, ponti, miniere, porti, cattedrali, fabbriche e piazze, non ricopia quello che dipinge, ma, in un certo modo, lo sogna. La sua sintesi figurativa di ferrarese dalla creativita' inquieta gli fa rappresentare luoghi, all’apparenza reali, che invece esistono soltanto nella sua immaginazione.
I quadri di Serravalli sono piccole storie raccontate da colori pieni e da fusioni di sfumature delicate, a volte animate da personaggi complici e grotteschi, a volte del tutto deserte di vita biologica, eppure ugualmente dense di vitalita', per le tracce umorali che la vita sa lasciare intorno a se'. Si tratta di una pittura frutto di esperienze molteplici, di ricerca delle tecniche e dei valori, raffinata e completa.
Serravalli dipinge dal nulla. Il suo studio e' spoglio, o, meglio, e' fitto delle minuterie dall’aspetto scoraggiante tipico di tutti i veri studi. Intorno a se' non ha panorami od orizzonti. Se sbircia fuori della finestra vede palazzi e cortili; ma lui, quando dipinge, non sbircia da nessuna parte, e si concentra con trasporto onirico sulla tavola che ha davanti, forte della propria consapevolezza di novecentista dinamico, riconosciuto, apprezzato e premiato, preso si' nelle nevrosi del tempo, eppure capace di scoprire, con i propri pennelli, angoli di riposo meditativi fino all’abbandono. Al punto che le sue strutture meccaniche fatte dagli uomini, e dagli uomini dimenticate, sembrano vivere di vita propria, in un paesaggio di sogno che e' la sintesi di ogni realta'.
Sito dell'artista: http://www.gianluigiserravalli.it
Inaugurazione: 1 Dicembre ore 18.00
Spazio Lattuada
via Lattuada 2 20135 Milano