Performance. Aurelio Gentile e Giampaolo Stranci, isolati, perpetuano il rito di mangiare e mangiarsi offrendosi agli altri, annullando così il confine che la gabbia rappresenta. Maurizio Capisani, interpreta contemporaneamente alcuni passi tradotti e rielaborati da Omero e da Kleist sul mito di Achille e Pentesilea. Azioni, musica, consistenza delle pause e silenzi coinvolgono in modo catartico chi partecipa all'azione.
Performance
A cura di: Anna Rodolfi e Argentino Lorenzo
Performers: AURELIO GENTILE, GIANPAOLO STRANCI, MAURIZIO CAPISANI del gruppo
ARGILLA
Musicisti: FRANCESCA GENTILE (Pianoforte) - JACOPO ZONIN (viola e flauto
traverso) - Gabbia metallica di RANCESCO DI LUCA.
Aurelio Gentile e Giampaolo Stranci, isolati, perpetuano il rito di mangiare
e mangiarsi offrendosi agli altri, annullando così il confine che la gabbia
rappresenta. Maurizio Capisani, interpreta contemporaneamente alcuni passi
tradotti e rielaborati da Omero e da Kleist sul mito di Achille e
Pentesilea. Azioni, musica, consistenza delle pause e silenzi coinvolgono in
modo catartico chi partecipa all'azione.
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