buy me!. Dieci tele, dipinte ad acrilico, si allineano sulle pareti privando l'ambiente di scossoni e fratture e anzi attribuendogli, dati i soggetti rappresentati e il formato unico, cm 50x50, grande omogeneita' e carattere.
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Fuorizona artecontemporanea presenta, per il terzo appuntamento stagionale, la personale dell'artista Mara Aghem. Nello spazio della Galleria dieci tele, dipinte ad acrilico, si allineano sulle pareti privando l'ambiente di scossoni e fratture e anzi attribuendogli, dati i soggetti rappresentati e il formato unico, cm 50x50, grande omogeneita' e carattere.
Gia' ad un primo sguardo, entrando nella Galleria, risulta esplicito l'invito espresso dal titolo. Come fossero espositori i dipinti presentano degli oggetti. Dalle caratteristiche stilistiche a quelle compositive fino al linguaggio usato le opere dichiarano il loro intento, quello di sollecitare all'acquisto. Definiti con forme rotondeggianti e colori accattivanti compaiono nelle tele dei prodotti. Posti in primo piano, evidenziati da una grossa linea nera, vengono accompagnati da scritte, rigorosamente in inglese, che ne indicano il nome e ne chiariscono l'uso. Ad ogni oggetto e' dedicata una tela e, per il modo in cui questo viene presentato, non si puo' non venirne attratti. La tecnica e', infatti, la stessa del linguaggio pubblicitario, solo che la nostra reazione di fronte a cio' che ci viene proposto non puo' non essere ironica. Sono oggetti, dal rossetto adesivo, per chiudere la bocca, all'interruttore del cervello, per smettere di pensare, fino allo stereo privo di suono, per la gioia del silenzio, dichiaratamente inutili. Un processo questo di tipo inevitabilmente provocatorio, dato che l'intento e' quello d'invitare all'acquisto, ma che, nello stesso tempo, porta a mettere in discussione modi e mezzi usati a fini commerciali dai quali poi, evidentemente, non risulta estraneo neanche il sistema artistico.
Cristina Petrelli
Mara Aghem ( Torino 1977 ) inizia la sua attivita' espositiva nel ’98. Tra le sue mostre personali ricordiamo: gli amici immaginari (galleria M55, Torino, 2000); psicocromatica (DeSide gallery, Torino, 2002); white project (galleria Marconi,
Cupramarittima, 2003); mostre collettive: godart (Citta' Sant’Angelo, 2001); b.i.g.o.t.t.@ (Villa Caprifoglio,Torino, 2002); il leone di Giuda (Piemonte artistico e culturale,Torino, 2003); the first show (fuorizona artecontemporanea,Macerata, 2004). Vive e lavora a Torino
Inaugurazione sabato 10 dicembre 2005, ore 19:00
fuorizona artecontemporanea
v.P.Matteo Ricci 74/76 - Macerata