Oltre 100 opere realizzate dagli alunni e dalle alunne dell'Istituto Comprensivo di Seravezza. La mostra e' la tappa conclusiva di un percorso educativo-didattico che ha visto coinvolti alunni, insegnanti e genitori, attraverso attivita'-laboratori.
Un mondo possibile. Arte giovane a Palazzo Mediceo
"Il mondo che non c'e', un mondo possibile. Arte
giovane a Palazzo Mediceo" e' il titolo
dell'ultima grande mostra che chiude la
programmazione 2005 degli eventi espositivi a
Seravezza (Lu), organizzati dall'Assessorato alla
Cultura (10 dicembre 2005 - 8 gennaio 2006)
nell'ambito del progetto regionale Tra Art e che
verra' inaugurata sabato 10 dicembre.
Oltre 100 opere realizzate dagli alunni e dalle
alunne dell'Istituto Comprensivo di Seravezza
-scuole dell'infanzia 'Basati', 'Querceta Sud' e
di Seravezza; delle primarie 'Pascoli' di
Querceta e di Seravezza; delle secondarie di
primo grado '' E.Pea di Marzocchino'' e
''A.Paoli" di Seravezza'',- ci raccontano di un
mondo che non c'e', ma che e' possibile, se solo
gli adulti fossero capaci di guardarlo e di
prestargli attenzione.
Il progetto parte alla fine dell'anno scolastico
2001/02 quando davanti ad un disegno di un
bambino della scuola dell'Infanzia, l'Assessora
alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Danila
Giovanetti esclamo'''Ma questa e' Arte! ..
potrebbe benissimo far parte di un'esposizione di
artisti''.
Da qui nasce la mostra di oggi, tappa conclusiva
di un percorso educativo-didattico che ha visto
coinvolti in prima persona gli alunni, e poi
insegnanti e genitori, attraverso
attivita'-laboratori, per esprimersi su una comune
riflessione: ''Il mondo che non c'e'Šun mondo
possibile!''. Un'occasione, questa, per
confrontarsi anche su diverse problematiche
legate al mondo contemporaneo ed al tema della
Convivenza Civile.
"Lo scopo del progetto - spiega Danila
Giovannetti - e' stato quello di dare una
possibilita' in piu', offrire uno spazio di
attenzione e visibilita' alle capacita'
comunicative dei giovanissimi rappresentanti
della nostra comunita'".
Il mondo e la realta' circostante possono essere
letti in modo diverso a seconda del punto di
vista che si adotta e non e' detto che la lettura
che ne danno i giovani o i giovanissimi non sia,
a volte, piu' illuminante di altre, troppo spesso
viziate dal ripercorrere mentalmente sentieri
conosciuti e ormai rigidamente codificati anche
solo dalla frequenza d'uso.
La convinzione che sta alla base di 'Arte giovane
a Palazzo Mediceo', e' quella di riconoscere ai
bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle
ragazze, la dignita' di 'persone' a tutti gli
effetti, ritenerli, dunque, capaci di dire la
loro su cio' che li circonda, ma anche di essere
importanti attori protagonisti indispensabili
alla formazione della voce complessiva di una
societa'.
"In cattedra saliranno i sogni, le speranze, le
attese dei nostri bambini e ragazzi - scrive il
Sindaco Enrico Mazzucchi - nei banchi ritorneremo
noi adulti con un atteggiamento intelligente di
ascolto e con il sincero proposito di metterci in
discussione".
L'immagine simbolo di questa mostra e'
rappresentata da un quadro di Paul Klee, un
grande artista del secolo scorso che tanto ha
lavorato sulle capacita' artistiche dei bambini.
Palazzo Mediceo
via XXIV Maggio, 22 - Seravezza (LU)
Orario: Tutti i giorni h. 10-13 e 15-19.30. Chiuso Lunedi'
Ingresso 3 euro. Catalogo: 10 euro