Mache'
Torino
via della Consolata, 9/g
011 4360122
WEB
Elio Torrieri
dal 12/12/2005 al 6/1/2006

Segnalato da

Mache'



approfondimenti

Elio Torrieri



 
calendario eventi  :: 




12/12/2005

Elio Torrieri

Mache', Torino

In mostra il suo ultimo lavoro "I Fuochi" del 2005, a questo e' accostato un lavoro del 1986 anch'esso raffigurante ermetiche fiamme; a sottolineare come il tempo lasci la sua indelebile traccia sulla tela dell'artista.


comunicato stampa

Fuochi

Elio Torrieri e' nato a Lanciano(CH) nel 1945, vive e lavora a Castellamonte (TO). Si diploma all'Istituto d'Arte di Lanciano e al Magistero d'Arte di Urbino.

La carriera artistica di Torrieri ha inizio negli anni 70

Le opere degli anni 70 sono gia' caratterizzate dall'esclusiva abilita' tecnica che lo stimola a superare sempre se stesso sperimentando continuamente diverse tecniche pittoriche, la sua pulsione la si potrebbe definire azione libera o liberta' della creazione, senza piegarsi passivamente all'immaginazione ma con giudizio critico Torrieri avanza verso i propri propositi.

Fra le mostre piu' importanti all'inizio della carriera di Elio Torrieri ricordiamo la collettiva nel giugno del 1970 da Franz Paludetto con Bersezio e Gina Pane, nel 1976 alla Galleria Marin di Torino in cui presenta le carte stropicciate, un lavoro silenzioso che gioca sulla presenza/assenza dell'oggetto, che ottennero un notevole successo anche da parte della critica , ad esempio Angelo Dragone di lui scrisse:" Puo' apparire strano che ci si serva d'una presenza (l'impronta) per far sentire, quasi di ritorno, l'assenza dell'oggetto reale, e tuttavia bisogna ammettere che la restituzione dell'oggetto offertoci dal Torrieri, soltanto cosi' acquista quella poetica ambiguita' che lo rende tollerabile, cosi' come appaiono - vissute- le carte o tele che Torrieri finge stazzonate...".

Sara' l'incontro con il grande gallerista romano Claudio Bruni Sakraischik, curatore del lascito di Giorgio de Chirico, a conferirgli (nel 1980) subito una collocazione di rispetto tra gli artisti della nuova generazione. La sua prima personale presso la Galleria "La Medusa" a Roma, di proprieta' del Bruni, e' dell'anno 1978. Nel frattempo si colloca la presenza alla Galleria "Documenta" di Giovanni Rimoldi a Torino nel 1979 con una bella recensione di Luigi Carluccio.

Nella sua ricerca intraprende in questi anni un dialogo vivo e sincero con i maestri del passato, inserendo nei suoi dipinti particolari di grandi opere d'arte. Questa scelta non era dettata da un virtuosismo eccentrico ma da un interesse reale nei confronti delle tecniche antiche di composizione e pittura. Fondendo la composizione moderna con l'impostazione matematica dei classici, Elio Torrieri ci ricorda la sua, la nostra origine. Con le sue opere Torrieri ci riporta ad una pittura concettuale dalle suggestioni tipiche della compostezza antica della grande pittura italiana rinascimentale.

La volonta' di non dimenticare e' anche una critica alla realta' artistica del periodo in questione, che spesso legittimava opere di scarsa importanza e priva di qualita' e creativita' a vantaggio del mercato dell'arte divoratore di mediocrita'.

La composizione fredda e intransigente, fatta di contrappunti armonici estremamente razionali, ci parla di concettuale; al principio motore della corrente, cioe' l'attivita' celebrale, Torrrieri aggiunge il godimento estetico, gioca con il nostro comune metodo di osservazione e percezione delle realta', dipingendo illusioni.

Agli inizi degli anni Ottanta Torrieri sperimenta le nuove tendenze, poi definite <>, accomunate dal desiderio di recupero di visioni piu' tradizionali dell'arte figurativa, un ritorno all'uso della pittura e della scultura per veicolare le esperienze del campo estetico.

Il concetto di progresso continuo comincia a perdere la sua affidabilita', l'ottimismo nei confronti del futuro si impoverisce, nel momento di crisi Elio ritrova la fiducia tornando al ritratto vivendo tale attivita' come momento di stasi di riflessione, nascono cosi' dei veri capolavori di indagine psicologica. Sguardi penetranti che spesso svelano piu' di quanto e' consentito, nel ritratto Torrieri sveste e sviscera l'animo del soggetto che spesso rifiuta di riconoscersi nell'immagine non per mancanza di verosimiglianza ma per il timore di trovarsi di fronte ad uno specchi troppo indiscreto L'obbiettivo di tale scelta consiste nell'interruzione dell'affannosa ricerca, Torrieri sceglie di guardarsi indietro rimeditare sul proprio passato e sulla propria memoria

Parallelamente al ritratto Torrieri prosegue la sua indagine concettuale, non smettendo di stupire raggiunge picchi virtuosistici come in "Bacco e i suoi trionfi" in cui rivivono duemila anni di storia dell'arte o nella Venezia del 1990 presentata dal Maestro Franco Farina ( Direttore del palazzo dei Diamanti di Ferrara) un lavoro paziente che non concede spazio all'errore, in cui viene ritratto uno scorcio di una Venezia fredda e intonsa. La modulazione ieratica dei colori esalta la leggerezza dell'edificio in primo piano.

I famosi quadri che ritraggono la bandiera americana risalgono al 2000 la tecnica usata in questa occasione e' il pastello. La bandiera americana simbolo sociale decontestualizzato assume una valenza ambigua se non polemica, Torrieri usa la bandiera su corpi o volti di donne vestendo l'erotismo con abito sociale.

L'arte anticipa gli eventi sociali, nascendo dal profondo recupera cio' che di istintuale esiste nell'animo e lo espelle cosi' com'e' fresco e senza restrizioni culturali, cosi' la bandiera scaturisce da una riflessione condizionata dalla tv che nell'animo di un artista riemerge come simbolo incongruo e fasullo.

In mostra presentera' il suo ultimo lavoro "I Fuochi" del 2005, a questo verra accostato un lavoro del 1986 anche esso raffigurante ermetiche fiamme;a sottolineare come il tempo lasci la sua indelebile traccia sulla tela dell'artista.

Inaugurazione: 13 Dicembre ore 19.00

Associazione Culturale Mache'
Via della Consolata 9/g - Torino

IN ARCHIVIO [39]
Angelo Barile
dal 25/2/2009 al 21/3/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede