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17/12/2005

Jeffrey Isaac

Auditorium della Stella, Spoleto (PG)

Profano e sacro

Una personale dell’artista Jeffrey Isaac e' la proposta culturale che il programma degli Eventi di fine anno a Spoleto dedica all’arte visiva. Organizzata dal Comune di Spoleto per SpoletoEventi la mostra e' un’esemplare carrellata sulla vivacita' espressiva e l’e'lan manipolatorio dell’artista newyorkese che ormai da anni opera anche in Italia. Il titolo della personale “Profano e sacro" gioca sui contrasti e le antinomie significanti che si rincorrono in tutta la sua produzione artistica. Sono le polarita' tra realta' e artificio, la sovrapposizione tra il vero e l’artefatto, la frizione tra la tradizione del contenuto e l’innovazione delle tecniche a fornire gli spunti piu' suggestivi e le coordinate estetiche piu' convincenti per decifrare l’universo poetico di Isaac.

Esponente eclatante di quella corrente definita da Gabriele Perretta “medialismo", Isaac si muove senza referenti assolutistici da ricalcare, ma la sue geometrie vagamente surreali richiamano Magritte o De Chirico, i suoi luminismi occhieggiano ai comics mentre lo straniante iperrealismo fa pensare a certi squarci hopperiani. Il suo sguardo e' una fenomenologia in bilico sull’assurdo, i suoi materiali plastici forzano la materia sui cui si va ad operare facendo scontrare l’arditezza lineare della pittura con la ruvida e sbilenca immediatezza dell’impressione fotografica.

L’inaugurazione e' fissata per domenica 18 dicembre alle ore 17.30 all’Auditorium della Stella in Piazza Garibaldi e coincide con la presentazione del libro antologico “477 paintings". Previsti gli interventi dell’Assessore Giorgio Flamini, del critico Gabriele Perretta ed una videoproiezione all’aperto. La mostra “Profano e Sacro“ presenta una ventina di opere dell’artista, tutte gravitanti attorno al tema della sacralita', con particolare riferimento all’intreccio fra l’atavismo della ritualita' religiosa e l’impronta “simulacrale" del sacro nella modernita', come dimostra il manifesto scelto per la Quintana folignate e subito diventato un beffardo “caso" comunicazionale. L’antologica di Isaac e' completata dalla presenza di istallazioni e materiali video, offrendo cosi' un reticolo multimediale adatto a tradurre i molteplici interessi dell’artista, da sempre affascinato e sedotto dalle feconde possibilita' combinatorie della multimedialita'.

Jeffrey Isaac e' nato a New York nel 1956. Ha studiato presso la Rhode Island School of Design e Camberwell School of Art (Londra). Inizia l’attivita' espositiva nel 1976, tenendo mostre in Svizzera, USA ed Italia. Nel 1977 si stabilisce a New York dove le sue attivita' includono anche la gestione di una gallerie d’arte alternativa, la redazione di una rivista d’arte e la partecipazione in spettacoli di musica e performance. Il suo lavoro artistico attuale comprende principalmente i multimedia. Dal 1986 vive e lavora in Italia, a Spoleto. Fra le sue mostre personali piu' significative spiccano quella alla Salvatore Ala di New York nel 1994, quella di Roma alla Galleria Planita nel 1995, il "Bestiario" allo Studio Cristofori, Bologna, 1994 e "93 Olives" alla Galleria Marilena Bonomo di Bari nel 1993.

Info artista: http://www.jeffreyisaac.com

Inaugurazione: domenica 18 dicembre alle ore 17.30

Auditorium della Stella
Piazza Garibaldi - Spoleto
Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Chiuso il Martedi'

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