Con l’ausilio solo del bianco e nero l'artista rappresenta ad olio vedute di citta', tra le predilette New York, in uno stile tra l’iperrealismo e la pittura fotografica. I volumi dei grattacieli si dispongono sulla tela dando vita a composizioni articolate e complesse.
Personale
Un’atmosfera retro', quella di un vecchio film in bianco e nero. Immaginiamo i titoli di testa scorrere su una veduta dall’alto di una citta'; e' notte e solo attraverso le luci si distinguono i volumi dei grattacieli. Guardando piu' da vicino si vedono automobili passare, persone scendere e salire dai tassi' per entrare in un teatro o in un ristorante. Il racconto prende vita cosi', in una notte d’inverno, poi entreranno in scena i personaggi e saranno loro a parlare...
Cosi' Eric Serafini (Parigi, 1962) seduce chi guarda, trasportandolo in una dimensione da sogno, dove la mente e' libera di evocare situazioni passate, vissute o soltanto desiderate. Con l’ausilio solo del bianco e nero rappresenta ad olio vedute di citta', tra le predilette New York, in uno stile tra l’iperrealismo e la pittura fotografica. I volumi dei grattacieli si dispongono sulla tela dando vita a composizioni articolate e complesse. A farla da padroni sono le innumerevoli luci, che si irradiano dalle finestre degli edifici creando contrasti chiaroscurali. Nonostante la scelta di soggetti contemporanei ed una rappresentazione “fotografica" del dettaglio, Serafini riesce a conferire alle sue opere un’atmosfera passata, magica, che rapisce lo spettatore.
Accanto ai paesaggi urbani troviamo anche intensi ritratti ed opere ispirate ai divi del cinema del passato.
Inaugurazione: giovedi' 12 gennaio 2006, ore 18.00
Studio Forni
Via Fatebenefratelli, 13 - Milano
Orari: 10/13 - 16/19,30. Chiuso domenica e lunedi’