Villa Franchin
Mestre (VE)
viale Garibaldi 155
041 5342778

Digit
dal 12/1/2006 al 2/2/2006
WEB
Segnalato da

Anada Francesconi



approfondimenti

Tadeusz Kantor



 
calendario eventi  :: 




12/1/2006

Digit

Villa Franchin, Mestre (VE)

Playback presenta Tadeusz Kantor con materiali audio e video. Uno dei piu' importanti drammaturghi e artisti del Novecento. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Cracovia, assimila la lezione teatrale di Gordon Craig, teorico della supermarionetta teatrale. Kantor si interessa alla pittura, una disciplina che sara' sempre fondamentale per il proprio lavoro.


comunicato stampa

Playback presenta Tadeusz Kantor

DIGIT - live media experienced. Officina sui new media si propone come laboratorio aperto e in progress. Oltre a prevedere una linea base di riferimento al video, il laboratorio si propone attraverso una serie di appuntamenti, divisi in aree tematiche fra interno ed esterno, dedicati alla conoscenza e all’apprendimento delle metodologie e delle tecniche necessarie alla realizzazione concreta di un live set. Un’azione multimediale dove immagine e suono confluiscono attraverso una regia in tempo reale (visual art).

DIGIT e' attivo da marzo 2005 e ha collaborato in rete con altre realta', associazioni, centri culturali, gruppi informali frai quali: la manifestazione VeneziaSuona, Fusioni Live Set ad Osoppo, Summer Student Festival a Padova, la redazione televisiva di TeleChiara, il Centro Culturale Buenaventura di Castelfranco Veneto.

DIGIT e' pensato come laboratorio attivo in progress, dove i singoli processi si compenetrano durante le sessioni, anche attraverso visioni i materiali audio e video di PLAYBACK. Una serie di appuntamenti dedicati alla visione e all’approfondimento di alcuni dei piu' importanti autori del Novecento.

Tadeusz Kantor e' uno dei piu' importanti drammaturghi e artisti del Novecento
Nasce il 6 aprile 1915 a Wielopole, un villaggio a pochi chilometri da Cracovia (Polonia). Si forma all’Accademia di Belle Arti di Cracovia, dove assimila la lezione teatrale di Gordon Craig, teorico della supermarionetta teatrale. Approfondisce la pittura, disciplina che sara' fondamentale per il proprio lavoro e che non abbandonera' mai.

Durante la seconda guerra mondiale fonda il Teatro Indipendente, una compagnia teatrale clandestina che raccoglie attori e artisti. Gli spettacoli sono rappresentati fra le macerie della guerra e in condizioni di estrema pericolosita', nella Polonia economicamente disastrata ed occupata dai nazisti.

Nel 1955 Kantor da' vita a quella che e' ricordata come una delle piu' grandi esperienze del Teatro europeo del nostro secolo il ''Cricot 2'' (anagramma dell'espressione polacca ''ecco il circo'').
Un gruppo di artisti eterogenei, attori professionisti e dilettanti, pittori, poeti, teorici dell'arte, questa era l'anima del Teatro Cricot 2, una eccezionale fusione tra la pittura ed il Teatro.

Programma:

Venerdi' 13 gennaio - dalle ore 21.00

“Kantor racconta Kantor" - di M. Bosio e N. Garrone - documento RAI - 1980 - video - 40’
Documentario sulle opere e intervista a Kantor realizzato in occasione della mostra personale presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, nel 1980.

Venerdi' 20 gennaio - dalle ore 21.00

“Kantor" - a film by Duncan Ward and Gabriella Cardazzo - Filmmakers Production - London 1987 - 40’
Un film a cura di Gabriella Cardazzo e Duncan Ward che ripercorre, attraverso una lunga intervista, le opere e la vita di Tadeuz Kantor.
A seguire “Powro't Odysa" - random dalla serie “Tadeusz Kantor filmowej" - video - 15’
Realizzato in occasione del Festival di Cracovia 2000 - una prod. Europejeskie Miasto Kultury

Venerdi' 27 gennaio - dalle ore 21.00

“La classe morta" - The'atre National de Chaillot de Paris - documento France3 - 1989 - video - 1.40’
La classe morta viene considerata come un’opera fondamentale nella storia del teatro a livello mondiale.
La prima rappresentazione di questa perfetta macchina teatrale della memoria ha avuto luogo a Cracovia il 15 novembre 1975, nella cantina di un palazzo cinquecentesco dove aveva sede la Galeria Krzysztofory, luogo abituale di incontro di artisti e teatranti.
Una scena scarsamente illuminata e circoscritta da una corda, vecchi banchi di scuola, tarlati ed impolverati, pile di vecchi libri ingialliti e secchi, una latrina.
Seduti ai banchi come i bravi scolaretti che furono, vecchi e vecchie decrepiti, vestiti in nero con i vestiti lisi e consunti, i volti coperti da una sottile membrana grigia. In buon ordine uno alla volta chiedono con grande solennita' di poter uscire, la scena si svuota. Ma subito dopo riappaiono i vecchi di prima, trascinano sulle spalle manichini dai volti di cera, simbolo dei bambini che furono, simboli del passato che torna. Il tutto al ritmo di un trascinante valzer polacco, che s’interrompe a tratti facendo precipitare la scena in una grottesca atmosfera.
A presiedere a questo universo, fuori dal tempo, ma che in certo modo e' il tempo, c’e' lui, l’autore, il demiurgo, Tadeusz Kantor. Seduto con lo sguardo attento guarda la scena, la dirige, l’accompagna nella sua vita.

Venerdi' 03 febbraio - dalle ore 21.00
“Lovelies and Dowdies" - performance - Festival di Edimburgo - 1973 - video - 30’
Materiale video inedito della performance “Lovelies and Dowdies" di Kantor con Cricot2, realizzata su invito al Festival di Edimburgo nel 1973. Presentata da Richard Demarco (artista e gallerista scozzese) co-fondatore del Teatro Obliquo a Edimburgo nel 1963. Demarco per molti anni ha promosso collegamenti culturali-trasversali con l’Europa, invitando a Edimburgo negli anni ’70 e ’80, artisti con la partecipazione di progetti e performance come Joseph Beuys e Tadeusz Kantor. Con i quali intraprese una lunga e proficua collaborazione.
Lovelies and Dowdies fu un grande successo di pubblico: lo spazio fu definito e trasformato da Kantor in “il guardaroba". Ovvero luogo nel quale l’individuo si priva degli indumenti esterni e si impegna allo spazio dell’arte. Il pubblico partecipante veniva introdotto nello spazio da due addetti al guardaroba, i quali fungevano da cerimonieri.
Kantor svolgeva il ruolo del direttore degli atti e, nello stesso tempo, riusciva da amalgamarsi e ad assomigliare al pubblico. A questo poi, un susseguirsi di azioni, cerimonie, canti, urla, tutte dirette da lui, Kantor.
A seguire “Powro't Odysa" - random dalla serie “Tadeusz Kantor filmowej" - video - 20’
Realizzato in occasione del Festival di Cracovia 2000 - una prod. Europejeskie Miasto Kultury

Laboratorio Villa Franchin
viale Garibaldi 155a - Mestre Venezia

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