Sono esposte all'interno di un organico itinerario espositivo, 30 sculture (tra bronzi, ceramiche e porcellane) unitamente ad una ventina di disegni preparatori per documentare quelli che sono stati gli ultimi dieci anni nel lavoro di questo artista figurativo nelle forme e romantico nei contenuti. Bruno Lucchi è un artista scultore che si è espresso modellando la materia e traducendo la sua idea in forma, ma si rivela soprattutto un ceramista senza pari che riesce a catturare dentro le sue creazioni la stessa intensità plastica che noi troviamo dentro una pittura ad olio o un acquerello.
Fondazione Toscana Musica & Arte
in collaborazione con
Galleria Comunale di Arte Contemporanea e
Comune di Arezzo - Assessorato alla Cultura
Sono esposte all'interno di un organico itinerario espositivo, 30 sculture (tra
bronzi, ceramiche e porcellane) unitamente ad una ventina di disegni preparatori
per documentare quelli che sono stati gli ultimi dieci anni nel lavoro di questo
artista figurativo nelle forme e romantico nei contenuti.
Bruno Lucchi è un artista scultore che si è espresso modellando la materia e
traducendo la sua idea in forma, ma si rivela soprattutto un ceramista senza
pari che riesce a catturare dentro le sue creazioni la stessa intensità plastica
che noi troviamo dentro una pittura ad olio o un acquerello.
Lucchi inizia la sua attività artistica dopo aver terminato gli studi al
Magistero di Belle Arti di Urbino, e dopo una serie di approfondimenti , mostre
e concorsi, esperienze anche in campo fotografico, scopre grazie ad alcuni
incontri fortunati, la ceramica. Con le sue composizioni, il "creatore" Bruno
Lucchi si mostra uno scultore coerente che sa " costruire" le forme , dentro uno
spazio definito riesce a trasmettere la forte espressione enigmatica delle sue
figure.
Dal 1991 ha ripreso l'attività espositiva, interrotta per potersi dedicare
all'esecuzione di alcuni bassorilievi per il comprensorio Alta Valsugana a
Pergine (TN).
Bruno Lucchi ha esposto in oltre 70 mostre personali e in più di 100 esposizioni
collettive in Italia, Stati Uniti, Cina, Francia, Olanda, Spagna e Canada.
Palazzo Chianini Vincenzi - Via Cesalpino, 15
Palazzo Chianini Vincenzi - Via Cesalpino, 15
La mostra rimarrà aperta fino al 18 febbraio 2001 con il seguente orario:
10.00-13.00; 16.00-20.00; chiuso il lunedì.
Ingresso: £ 7.000
Sono previsti gli sconti per le categorie di rito.
Per informazioni: Fondazione Toscana Musica&Arte : Via XXV Aprile, 6 - 52100
AREZZO
Tel 0575/405166 (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00)