Occupazione del Teatro di Porta Romana.
La storia lascia tracce non sempre indelebili nel tessuto della città . Queste tracce, raramente documentate e difficilmente documentabili, sopravvivono spesso, raccolte soltanto nei ricordi della gente. E' un paradosso della metropoli contemporanea che si ripiega su se stessa e sulla sua memoria. Questo nuovo lavoro di Fabrizio Basso è una riflessione sulla microstoria dei luoghi e sulle memorie ad essi legate che spesso questi conservano all’insaputa di chi li conosce nella loro nuova veste.
Durante l’inaugurazione della mostra il Teatro di Porta Romana rivivrà per una sera, attraverso l’audio che allora venne registrato, l’occupazione del 7 e 8 marzo 1984 in cui i punx del Virus ed altri collettivi contestavano una ricerca sociologica sulle bande giovanili organizzata dal Centro Studi e Ricerche Devianza Emarginazione. Il teatro verrà sonorizzato dagli stessi suoni di allora, mentre i racconti dei testimoni ripercorreranno quell’evento attraverso diversi punti di vista.
La mostra divisa in due momenti troverà la sua prosecuzione allo Studioventicinque con un'installazione audio-video, dove la proiezione del teatro sarà la scena non di una rappresentazione, ma di riflessioni sulla possibilità di creare un’evento artistico che attraverso il suono di un’esperienza possa far rivivere un vissuto, portando il pubblico ad essere coinvolto in un’accaduto legato ad un luogo ed a un momento che ormai è memoria.
Curatrice: Gabi Scardi
Luogo 1: Teatro di Porta Romana, Corso di Porta Romana, 24, 20122 - Milano
Luogo 2: Studioventicinque, Via Col di Lana, 14, 20136 - Milano
Data: Inaugurazione lunedì, ore 18:30
Orari: Teatro di Porta Romana, dalle 18:30 alle 21:00 del 17/1/2000; Studioventicinque, dalle 18:30 alle 21:00 del 17 gennaio
Durante l’inaugurazione sarà a disposizione del pubblico un servizio navetta tra la sede della mostra ed il Teatro di Porta Romana.
La mostra sarà visibile allo Studioventicinque previo appuntamento, telefonando ai numeri: 02 89420303 o 0335 5471307 .