FS Porta Garibaldi
Milano
piazza Freud, 1

L'economia dal volto umano..
dal 8/2/2001 al 9/2/2001
WEB
Segnalato da

Maria Grazia Cavenaghi-Smith




 
calendario eventi  :: 




8/2/2001

L'economia dal volto umano..

FS Porta Garibaldi, Milano

Quando le donne e gli uomini governano insieme. Il Convegno si svolge a Milano, con il patrocinio del Parlamento europeo - Ufficio per l'Italia. Nel corso di tale Convegno verranno poste a confronto due realta' diverse per condizioni socio-economiche: la societa' svedese evoluta al punto da sperimentare forme di governo con pari numero di componenti per Genere e la regione del Magreb, in cui la donna ancor oggi vive profonde contraddizioni sul piano della partecipazione alla vita sociale, politica ed economica.


comunicato stampa

Quando le donne e gli uomini governano insieme.

Il Convegno si svolge a Milano, con il patrocinio del Parlamento europeo - Ufficio per l'Italia.

Nel corso di tale Convegno verranno poste a confronto due realtà diverse per condizioni socio-economiche: la società svedese evoluta al punto da sperimentare forme di governo con pari numero di componenti per Genere e la regione del Magreb, in cui la donna ancor oggi vive profonde contraddizioni sul piano della partecipazione alla vita sociale, politica ed economica.

Verrà inoltre presentato il libro di Maria Maimone "Io donna. Un progetto di vita".
Secondo l'autrice il linguaggio della vita non è mai stato completamente espresso dalle Istituzioni poiché è mancata, in seno ad esse, la partecipazione creativa delle donne. Il saggio, dimostra come il fallimento di un modello economico incentrato sul potere abbia condotto ad un sistema di umanità globale, sofferente e confusa poiché ha perso le proprie radici. Di qui la ricerca di una cultura che aggreghi, che accolga, vale a dire una cultura "materna". Epressione di tale cultura è considerata la donna cui fanno appello gli Atti della Conferenza mondiale di Pechino nel 1995, che la richiamano al dovere di illuminare con il proprio sguardo la vita degli organismi, delle istituzioni, affinché esse siano al servizio della vita umana.
Tale impegno si configura per la donna come un progetto di vita di elevato spessore culturale ed umano.

Nell'ambito del Convegno sarà allestita, a cura della COOPI, una mostra fotografica che fa parte della campagna di sensibilizzazione "Un volto per la vita".

***

L'Ufficio di Milano del Parlamento europeo, contribuendo con il proprio patrocinio, ha voluto sottolineare l'importanza di questa iniziativa che mette in risalto il ruolo fondamentale della donna nella nostra società.

Il Parlamento europeo ed in particolare la sua "commissione per i diritti della donna e le pari opportunità", di cui fanno parte le eurodeputate italiane onn. Fiorella Ghilardotti, Elena Paciotti e Amalia Sartori, si è sempre battuto affinché le pari opportunità divenissero una realtà concreta.
Dal 1994 numerose sono state le risoluzioni adottate dal Parlamento europeo in materia, tra cui ricordiamo la risoluzione del 2 marzo 2000 sulle "Donne nel processo decisionale" e quella del 18 gennaio 2001 sulla "Partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini al processo decisionale".
Con la suddetta risoluzione il Parlamento europeo chiede che l'equilibrio tra donne e uomini a livello comunitario, nazionale ed internazionale sia favorito tramite la partecipazione della donna in percentuale non inferiore al 40% in tutti gli ambiti decisionali.
Il PE ha insistito sulla necessità di combattere gli stereotipi e sull'importanza di una formazione adeguata delle donne per assolvere i compiti di direzione e presa di decisione.
Ha inoltre sottolineato l'importanza di coinvolgere gli uomini poiché "l'equilibrio tra l'uomo e la donna nel processo decisionale puo' essere conseguito soltanto tramite la cooperazione.
Il PE ha altresi' esortato il mondo imprenditoriale e i sindacati europei a partecipare in maniera attiva e a sostenere le donne al fine di eliminare gli stereotipi della vita lavorativa ed ha invitato i partiti politici a introdurre sistemi di quote per promuovere una partecipazione equilibrata delle donne.
La relazione ha fatto in particolare riferimento ai cosiddetti "paesi candidati" all'adesione dell'Europa centro orientale affinché venga prestata un'attenzione particolare alla situazione difficile delle donne di tali paesi.
Ha invitato i governi a considerare con attenzione la particolare attitudine della donna a favorire la risoluzione dei conflitti, promuovendo l'equilibrio tra i sessi nella nomina di rappresentanti di organismi internazionali o commissioni di mediazione.
Da ultimo ha chiesto misure adeguate per favorire una maggiore compatibilità tra la vita familiare e professionale tramite un'organizzazione flessibile dell'orario di lavoro e migliorati servizi per la cura dei bambini e delle persone anziane.

Sala Conferenze Palazzo Alto - Ferrovie dello Stato - Milano - Porta Garibaldi - Piazza Freud 1

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