Galleria Glance (Vecchia sede)
Torino
via San Francesco da Paola, 48/E
348 9249217
WEB
Angela Dufresne
dal 20/1/2006 al 14/3/2006
martedi' - sabato 15,30 - 19,30

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Galleria Glance



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Angela Dufresne



 
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20/1/2006

Angela Dufresne

Galleria Glance (Vecchia sede), Torino

Written in the wind. La mostra inaugura un nuovo spazio espositivo per l'arte contemporanea che focalizzera' la propria attenzione sulle ricerche pittoriche statunitensi e newyorkesi. L'artista presenta una serie di dipinti ad olio che spaziano dai paesaggi visionari al ritratto nell'ambiente domestico. Nelle sue vedute i colori suonano come accordi psichedelici.


comunicato stampa

Written in the wind

Con la mostra "written in the wind", prima personale italiana di Angela Dufresne, inaugura a Torino la Galleria Glance, nuovo spazio per l'arte contemporanea, che focalizzera' la propria attenzione sulle migliori ricerche pittoriche statunitensi (in particolare newyorkesi).
Nella mostra che apre la stagione della galleria, l'artista Angela Dufresne - recentemente chiamata ad esporre al P.S. 1 - MOMA per Greater New York 2005, e gia' nella collezione Saatchi- presenta una serie di dipinti ad olio che spaziano dai paesaggi visionari al ritratto nell'ambiente domestico.
Nelle vedute della Dufresne i colori suonano come accordi psichedelici. La razionalita' della visione convive con l'intuizione, la passione, la vocazione per il capriccio, che ricorda certe sperimentazioni settecentesche, come quelle di Canaletto e di Goya.
Nei lavori che evocano celebri architetture del Novecento (da Le Corbusier a Frank Lloyd Wright) l'impulso rivoluzionario modernista e' recuperato in una cornice naturale selvaggia e romantica. Testimoni di una limpida razionalita', le costruzioni utopiche compaiono in bilico su scogliere scoscese, minacciate da cieli carichi di nubi, circondate dall'entropia di una rigogliosa vegetazione o assediate da aride dune.
Un simile atteggiamento verso la modernita' ricorda senz'altro quello della pittura realista del periodo della Grande Depressione, evidente anche negli interni domestici, dalle atmosfere quasi hopperiane. Si tratta pero' di lavori nei quali la critica e' sempre stemperata dall'ironia, a partire fin dai titoli bizzarri, quali ad esempio: "Me and Bruce Lee and Another Famous but Unnameable Man on the Shore in Front of an Unmade Building by Frank Lloyd Wrigth Called the Donahoe Triptych" oppure "Waterfuel Houseboats designed by Ewan Shepard on the Hudson River c. 2021". L'impostazione caricaturale dei dipinti di Angela Dufresne e' chiamata a rinnegare ogni forma di presa di posizione politica, ritenuta per sua stessa natura espressione di ambizione e di potere. Il cortocircuito tra natura e cultura, tra le icone della mitologia moderna e la rappresentazione della marginalita', testimoniano la volonta' dell'artista di far saltare ogni forma di differenza di classe non tanto nella realta' sociale, quanto piuttosto su un piano anteriore, estetico e ontologico (al di la' di ogni conflitto nella dimensione storica), alla ricerca di un mondo originario pre- civilizzato, di "luoghi che avrebbero dovuto essere ma che non sono mai stati; che esistono solo come fantasia in due dimensioni, dove l'artista e' in grado di imprimere il suo potere sulla storia".

Opening 21 Gennaio 2006 Sabato dalle 18:30 alle 20:30

Galleria Glance
Via San Francesco da Paola, 48/E 10123 Torino
da martedi' a sabato 15:30 - 19:30

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