Galleria Pinxit
Torino
Via della Rocca, 28/h
011 8178559

Maria Gabriella Stralla
dal 20/1/2006 al 3/3/2006

Segnalato da

Pinxit



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Maria Gabriella Stralla



 
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20/1/2006

Maria Gabriella Stralla

Galleria Pinxit, Torino

Dipinti e sculture. L'artista gioca ad invertire il titolo in Snow White, ottenendo cosi' il nome di Bianca Neve, noto personaggio della fiaba, lavorando sul tema dello specchio.


comunicato stampa

Dipinti e sculture

L'artista gioca ad invertire il titolo in Snow White, ottenendo cosi' il nome di Bianca Neve, noto personaggio della fiaba, lavorando sul tema dello specchio.

Il ferro e' la base delle suggestive composizioni con frammenti di specchi e vetri dipinti da esotici pigmenti e alchemiche materie pittoriche, nonche' alle sculture dall'apparente leggerezza.

Artista formatasi a Torino con maestri quali Beppe Devalle, Beppe Penone, Giacomo Soffiantino; si e' specializzata a Milano nel campo del Design, per questo la sua ricerca e' estremamente personale e riconoscibile. Lavora anche nel campo della monumentalita' ed e' riconosciuta anche all¹estero. Dai suoi testi nascono le opere; pubblicando questi scritti per comunicare al meglio i contenuti delle sue scelte artistiche.

Hanno scritto di lei: Luca Beatrice, Paolo Levi, Lisa Parola, Elisabetta Tolosano, Angelo Mistrangelo.

Scrive l'artista:
Bianca Neve! E subito mi viene in mente lo specchio! Nota (1) Oggetto rappresentativo ed emblematico della favola dal quale nascono gli interrogativi.

La storia e' antica, ma insieme energicamente contemporanea. Lo specchio, che diviene da oggetto a soggetto, quando magicamente da' la risposta che influira' sullo svolgimento degli avvenimenti. Ma e' cosi' che capita nella nostra societa' fondata ormai sul narcisismo, sulla competizione, sulla violenza, sull¹apparire anziche' sull'essere. Non vedremmo forse tutti molto bene Bush con i suoi lucidi stivali da cowboy e Bin Laden col suo turbante guardarsi in uno specchio come la regina Brunilde e chiedere: ''Specchio, Specchio delle mie brame chi e' il piu' potente della Terra, anzi no, dell'Universo?''.

Per questo ho scelto di creare specchi non specchianti, che rifiutano in maniera totale ques'idea di comparazione e quindi di competizione. L'interpretazione che ho dato a quest'oggetto d'uso comune e' il rifiuto della sua normale funzione: rifiuto di riprodurre questa realta' che e' la societa' odierna che non mi rispecchia, ossia non corrisponde per nulla al mio sentire

Nota 1: Dal 2003 ho inserito nella mia ricerca artistica materiale specchiante per esprimermi sul tema delle Reflexions (Riflessioni), ho lavorato e scritto su questi concetti e nell¹ottobre 2004 la personale ''Come in uno specchio'' e l¹analogo catalogo.

Inaugurazione: 21 gennaio ore 16.30

Galleria Pinxit
Via della Rocca 28/h - Torino

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