Inaugura la nuova sede del Museo. In esposizione una collezione di 110 esemplari provenienti da tutto il mondo, che rappresentano la produzione scooteristica delle nazioni piu' industrializzate.
Inaugura la nuova sede
Si inaugura sabato 21 gennaio a Rodano la nuova sede del Museo Scooter & Lambretta, nell'ambito delle manifestazioni per l'apertura del nuovo Centro Culturale comunale La Elle che lo ospita.
Aperto nel 2001 a Rodano presso le sale del vecchio centro culturale comunale, il Museo Scooter & Lambretta e' entrato a far parte nel 2004 del sistema museale Milano Citta' del Progetto, rete di archivi aziendali, collezioni d'impresa e collezioni private costituita dalla Provincia di Milano. Del sistema, nato per favorire una maggior conoscenza e piu' ampia fruizione della cultura progettuale e produttiva che caratterizza la citta' contemporanea, e il territorio milanese in particolare, fanno parte anche il Kartellmuseo di Noviglio; la Zucchi Collection Museum, nelle due sedi di Casorezzo e Milano; il Museo Alfa Romeo di Arese e il Museo Iso Rivolta di Bresso, attualmente in fase di allestimento. A questi, si aggiungono due partner trasversali: la Fondazione ADI per il Design Italiano, istitutrice del Premio Compasso d'Oro e proprietaria della sua collezione storica, e la Fondazione FAAR-Centro Studi CSAR, ente promotore di iniziative internazionali di ricerca e formazione nell'ambito dell'architettura e del disegno industriale.
Le collezioni del sistema Milano Citta' del Progetto, per il ruolo di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, e alla luce dell'accezione del termine design affermatasi ormai definitivamente nel suo valore artistico e culturale, testimoniano la creativita' e l'innovazione che ha saputo esprimere nella propria cultura del lavoro il territorio milanese, considerato l'epicentro del disegno industriale.
Il Museo Scooter & Lambretta, unico nel suo genere e attrazione per turisti ed appassionati di tutto il mondo, nasce dalla passione di Vittorio Tessera, collezionista da oltre vent’anni di questo popolare mezzo di trasporto. In esposizione una collezione unica e di grande valore storico: 110 esemplari provenienti da tutto il mondo, che rappresentano la produzione scooteristica delle nazioni piu' industrializzate. Si va da un Auto-Fauteuil francese del 1908 completamente restaurato, agli scooter degli Anni Venti prodotti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dai quali discendono gli attuali mezzi in circolazione, fino ai piu' rari modelli della ricca produzione italiana del Secondo Dopoguerra (tra cui il Simat, unico esemplare conosciuto del primo scooter costruito in Italia, nel 1940; il Nibbio, primo scooter costruito in Lombardia, nel 1947, di cui vi sono tre esemplari conosciuti; e il Furetto, primo scooter costruito dalla Iso, nel 1947, tre esemplari conosciuti).
Ampio spazio e' dedicato alla stampa dell'epoca e alla manualistica tecnica dei modelli esposti.
Grazie alla costante ricerca di Tessera e alla donazione della famiglia Innocenti, nel Museo e' raccolta tutta la produzione motociclistica Innocenti Lambretta, con esemplari tra i piu' significativi e rari, tra i quali la Lambretta 175 Tv placcata oro, destinata all'attrice americana Jayne Mansfield, e la Lambretta 150 Special destinata alla polizia di New York, con tutti gli emblemi originali.
Inoltre, vi sono modellini, pezzi di ricambio, trofei, medaglie e abbigliamento. La collezione comprende poi l'unico archivio ufficiale Innocenti: piu' di 5000 foto, i disegni costruttivi e i filmati prodotti dalla casa milanese dal 1947 al 1972.
Di particolare significato storico sono i tre scooter progettati da Vittorio Belmondo nel 1940, ispiratori pochi anni piu' tardi per la nascita della Vespa Piaggio, alla quale e' dedicata una significativa sezione.
Gli scooter stranieri (piu' di 50 pezzi) sono esposti per nazione: dalla Germania alla Francia, dal Giappone al Belgio. Per gli USA e' presente anche un Lowther Lightin (unico esemplare conosciuto), mentre per il Giappone e' esposto il primo scooter prodotto dalla Honda nel 1954, il Juno K (uno dei due esistenti visibili al pubblico, l'altro e' esposto al Museo Honda di Tokyo).
Oltre all'inaugurazione della nuova sede del Museo, nell'ambito delle manifestazioni per l'apertura del nuovo Centro Culturale La Elle, e' prevista una mostra di quadri dal titolo “Rodano e La Martesana".
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura
tel. 02.7740.6310/6359
Inaugurazione: Sabato 21 gennaio 2006, alle ore 11.00
Centro Culturale comunale La Elle
Via F. Turati 7 - Rodano
Orario: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Ingresso libero